Regioni: a Catanzaro seminario nazionale organismi vigilanza

sede-regione-germanetoCatanzaro – E’ stato pubblicato il programma definitivo del seminario, a carattere nazionale, con i componenti degli organismi indipendenti e dei nuclei di valutazione delle Regioni e delle Province autonome, patrocinato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome. “Il seminario – rende noto l’ufficio stampa della Giunta – si svolgera’ nella sede della Giunta regionale, a Catanzaro, e vedra’ la partecipazione di autorevoli relatori provenienti dalle seguenti Regioni: Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo, Puglia, Basilicata e Provincia Autonoma di Trento. “L’incontro di studio organizzato per il prossimo 18 marzo – ha detto il vicepresidente della Giunta Antonio Viscomi – costituisce un importante momento di riflessione sugli strumenti di misurazione e valutazione della performance che mette a confronto la loro concreta applicazione nelle Regioni, nella fase particolarmente delicata di avvio del ciclo di programmazione 2014-2020. All’ideazione e organizzazione di questo importante evento, – spiega Viscomi – mai realizzato prima in Italia, hanno contribuito i componenti dell’organismo indipendente di valutazione della Regione Calabria che hanno attivato una importante rete di scambio di esperienze che vede la nostra Regione in prima linea, con la piena e condivisa partecipazione dei Dipartimenti Organizzazione, Risorse umane e Controlli e Programmazione Nazionale e Comunitaria. Ai componenti dell’OIV va il mio personale ringraziamento anche per il considerevole ed insostituibile lavoro di presidio del sistema della valutazione e della trasparenza della Regione e degli enti strumentali, per l’importante azione di stimolo al miglioramento continuo e per accompagnare l’Ente, con un ruolo proattivo, verso un sempre migliore utilizzo della leva valutativa per orientare l’azione delle strutture verso il perseguimento degli obiettivi strategici definiti dalla Giunta regionale”. Per VIscomi, “Con il lavoro dell’OIV di questi anni si stanno, gradualmente e con sempre maggiore determinazione, riportando i sistemi valutativi in un alveo di “normalita’” e di credibilita’, superando i notevoli ritardi nella chiusura dei cicli valutativi accumulati a causa del ritardato insediamento dell’organismo, rispetto all’entrata in vigore, l’1.1.2011, del d.lgs. 150/2009. Allo stesso organismo va riconosciuto il rigore metodologico, la tempestivita’ e precisione delle sollecitazioni, la costanza e lo scrupolo nel fornire indirizzi metodologici alle strutture regionali; tutto cio’ consente di sperare che il sistema venga finalmente considerato come strumento di governo delle risorse umane, al fine di promuovere modelli di corretta ed equilibrata amministrazione, al servizio dell’interesse pubblico e sempre funzionale – conclude – al tendenziale miglioramento della qualita’ dei servizi e degli interventi”.