Regione: Mons. Bertolone, “sia volano rinascita Calabria”

Vincenzo-Bertolone-4
Catanzaro – “La Calabria possiede tutte le energie per rinascere, ma l’ente Regione puo’ e deve divenire il momento propulsivo, rivolgendosi ai corpi intermedi, stimolandone l’efficienza per utilizzare al meglio le finanze ed i fondi europei, creando cosi’ posti di lavoro”. Lo ha detto il presidente della conferenza episcopale calabra, mons. Vincenzo Bertolone, che ha celebrato, questa mattina, nella sede della Giunta regionale, la messa riservata ai dipendenti regionali.”La nuova sede, ariosa e funzionale, nel centro della Calabria e di facile accesso – ha detto ancora Bertolone – e’ uno strumento importante del rinnovamento dell’Ente e di ripresa di una popolazione che merita attenzione e che, a sua volta, deve mostrare il massimo impegno”.
Alla funzione – si apprende da una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – sono intervenuti il Presidente della Regione Mario Oliverio, il Presidente della Commissione consiliare contro la ‘ndrangheta Arturo Bova, il Consigliere regionale Antonio Scalzo, il Capo Gabinetto della Presidenza della Giunta Gaetano Pignanelli e numerosi Dirigenti generali dei Dipartimenti. “Per la prima volta – si legge – i dipendenti regionali, che hanno scelto di farlo, hanno potuto partecipare, tutti insieme, ad una cerimonia religiosa nella propria sede di lavoro. Si e’ trattato di una celebrazione molto particolare e sentita dai partecipanti perche’ alla Vigilia della Santa Pasqua. Mons. Bertolone, dopo aver ringraziato il Presidente Oliverio per l’invito e dopo essersi soffermato sull’importanza dell’appuntamento, nel corso della sua Omelia, ha trattato alcuni temi della vita sociale che, piu’ direttamente, toccano il mondo del lavoro e della politica: “I mutamenti dell’anima di una citta’ come di una regione – ha detto Mons. Bertolone – sono in stretta connessione con i mutamenti sociali e familiari. Ne consegue che siamo tutti chiamati ad impegnarci a dare respiro all’anima, ad alimentare la componente etica ed ideale della politica. Se merita stima e lode l’opera di coloro che per servire gli uomini si dedicano al bene della cosa pubblica, e’ altrettanto innegabile che la vita politica deve essere un servizio totale alla comunita’, ininterrotto e, se necessario, estenuante”.