Reggio Calabria – Le omine di competenza del Consiglio regionale saranno effettuate per sorteggio, in diretta streaming, alla presenza di un notaio e di un rappresentante della Federazione nazionale della stampa. E’ quanto ha stabilito, per quanto riguarda gli organismi di vigilanza e controllo, il presidente del Consiglio regionale della Calabria Nicola Irto, che ha ufficialmente comunicato questa decisione con una lettera indirizzata ai capigruppo a Palazzo Campanella. “Sono trascorsi ormai molti mesi senza che il Consiglio regionale, nel suo complesso, sia riuscito a definire le nomine di propria competenza – esordisce Irto nella missiva ai presidenti dei gruppi -. Sono convinto che questa Assemblea legislativa abbia oggi davanti a se’ l’occasione di trasformare le criticita’ emerse su questo punto in una nuova opportunita’. Abbiamo la chance di fornire ai cittadini una prova di legalita’ e trasparenza per rinsaldare il rapporto tra gli elettori e noi consiglieri regionali, che abbiamo ricevuto un mandato democratico a rappresentare la comunita’ calabrese nell’aula di Palazzo Campanella”. Discende da qui la decisione, “inedita nella storia del regionalismo calabrese”, di conferire gli incarichi nel “modo piu’ imparziale e limpido”: ovvero con “una procedura pubblica di sorteggio, esattamente come la legge nazionale gia’ prevede per gli organi di controllo degli enti locali. Su mia richiesta – aggiunge Irto -, gli uffici del Consiglio regionale hanno formalmente distinto, nell’elenco delle nomine ex l.r. 39/1995, quelle relative a funzioni di garanzia, vigilanza e controllo. Procederemo immediatamente con queste”. Cio’, argomenta il Presidente, sara’ possibile perche’ le nomine in questione “non hanno natura fiduciaria ma devono essere effettuate secondo criteri di oggettivita’, nel rispetto del principio costituzionale del buon andamento e dell’imparzialita’ dell’amministrazione”.
Alla selezione per estrazione parteciperanno quanti hanno documentato il possesso dei requisiti richiesti per la presentazione delle domande: la relativa istruttoria era gia’ stata espletata dagli uffici del settore Segreteria Assemblea poco dopo l’inizio della legislatura. Il rappresentante di Palazzo Campanella ha inoltre comunicato ai capigruppo di voler “garantire la massima trasparenza e pubblicita’ alla procedura delle nomine. Per questo, il sorteggio sara’ affidato a un notaio designato dal Consiglio notarile dei distretti riuniti di Reggio Calabria – Locri, nel cui territorio ricade per Statuto la sede del Consiglio regionale, con la partecipazione di un rappresentante della Federazione nazionale della stampa. L’intera procedura sara’ videoripresa e diffusa in diretta streaming, per consentire a tutti i cittadini di poterla seguire, secondo un calendario che sara’ comunicato appena possibile. Il momento delle nomine – conclude Irto – puo’ rafforzare la fiducia dei calabresi nei confronti della politica: un obiettivo, quest’ultimo, che dobbiamo perseguire con tenacia nel corso della legislatura. Rientra in questo quadro la necessita’ di una riflessione sulla legge regionale 39/95 che disciplina le nomine: una normativa ormai vecchia di oltre vent’anni, che a mio avviso deve essere modernizzata, cosi’ come merita un ripensamento complessivo la partecipazione della Regione in enti e societa’ la cui utilita’ va attentamente valutata. Sono certo che queste siano le decisioni piu’ giuste per la Calabria, oggi”.