Regione: Cgil no al sorteggio delle nomine

cgil-28Catanzaro – “In relazione alla comunicazione del Presidente della Assemblea Elettiva Calabrese, Nicola Irto, in merito alle nomina per sorteggio degli organismi di vigilanza e controllo, constatiamo con rammarico l’ennesimo fallimento della politica calabrese. Non si può affidare alla “riffa” della fortuna la scelta e l’individuazione delle nomine Regionali.
Dietro la bandiera della trasparenza e della legalità si nasconde, in realtà, l’incapacità dell’organismo politico di concordare su tale nomine perché continua a persistere il metodo della lottizzazione causa dello stallo”. Lo affermano in un nota le Segreterie Regionali di Cgil Calabria e Funzione Pubblica Cgil Calabria e si levano “distante dal coro degli elogi a favore della decisione del Presidente, ribadendo che la procedura del sorteggio non tiene in considerazione, a parità di titoli, delle maggiori e /o specifiche competenze e professionalità dei candidati”. La Cgil Calabria si dice convinta che “la fiducia degli elettori si rafforzi innanzitutto attraverso la consapevolezza che i soggetti politici, a cui hanno affidato il mandato per il buon governo della regione ,siano capaci di assumersi la responsabilità di operare scelte politiche e valutazioni imparziali ed opportune.
Operare in tal senso – aggiunge la nota – avrebbe consentito al nostro Consiglio Regionale di superare l’insensato stallo in cui si trova da mesi e che ha negato ai cittadini calabresi uno strumento di legalità e trasparenza come quello degli organismi di vigilanza e controllo”. La Cgil Calabria auspica che “tale procedura definita “innovativa”sia circoscritta solo a questo singolo evento”.