Regione: Nicolo’ (FI), nella calza cenere e carbone per la Giunta

alessandro-nicolo-600x400Reggio Calabria – “Dopo l’incontro con la stampa che abbiamo avuto prima di Capodanno, noi esponenti dell’opposizione in Consiglio regionale insieme all’amico Roberto Occhiuto, ora arriva un reportage del ‘Corriere della Sera’ a confermare l’immobilismo della giunta di Mario Oliverio, paralizzata dalle pressioni della nomenclatura e delle oligarchie e da insaziabili appetiti di potere”. Alessandro Nicolo’, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Campanella, esprime in una nota “la delusione profonda per un governo regionale incapace di dare alla Calabria, ai suoi cittadini piu’ giovani ed alle imprese, non solo prospettive di crescita ma neppure quelle risposte minime in grado di scongiurare il baratro della decadenza economico-sociale. Ora che sempre piu’ se ne accorge anche la grande stampa – aggiunge Nicolo’ – non trovano appigli le giustificazioni di Oliverio e dei suoi, volte a scaricare tutti i problemi e i ‘fiaschi’ sulle gestioni passate, ne’ le stizzite accuse alle forze di opposizione tacciate strumentalmente di essere ‘gufi’: e’ proprio il caso di rilevare che nelle calze della Befana, la stampa nazionale ha messo solo cenere e carbone per Oliverio e la sua giunta. Assediato dai notabilati e impantanato nel bailamme delle pressioni di apparati assetati di potere, Oliverio – continua il capogruppo di Forza Italia – anziche’ governare e programmare interventi, rivendica postazioni, prerogative e competenze. Ha chiuso qualsiasi dialogo e confronto con l’opposizione ed ha trattenuto per se’ deleghe riguardanti settori strategici come l’agricoltura ed il turismo, per i quali non c’e’ uno straccio di piano di intervento, accettando supinamente scelte che stanno penalizzando olivicoltori ed agrumicoltori e strutture ricettive della nostra regione.” “Insomma – conclude Nicolo’ – ha proprio ragione il Corriere a titolare per la Calabria ‘primavera tradita’: diremmo, anzi, senza tema di smentita che in Calabria, meteo a parte, si gela e fioccano tormente di neve”.