Regione: Viscomi a forum organismi indipendenti valutazione

viscomi600x450Catanzaro – Si e’ svolto a Roma, alla Camera dei Deputati, il secondo Forum nazionale degli Organismi Indipendenti di Valutazione delle Regioni e delle Province autonome per fare il punto sui sistemi di misurazione e valutazione della performance nelle amministrazioni pubbliche e dei decreti di riforma approvati recentemente dal Consiglio dei ministri. Il Forum, patrocinato – e’ scritto in un comunicato dell’ufficio stampa ella Giunta – pure dalla Conferenza delle Regioni ed organizzato dai presidenti OIV Angelo Maria Savazzi (Regione Calabria), Lisa Zanardo (Regione Veneto), Pietro Bevilacqua (Regione Abruzzo) e Bruno Susio (componente OIV Trentino-Alto Adige), ha avuto come mainpartner la consigliera’ di parita’ delle Regione Molise, Apco (associazione di consulenti di management) e l’azienda calabrese IFM. Hanno partecipato assessori e dirigenti regionali, componenti di organismi di valutazioni ed esperti del settore provenienti da 19 regioni. Per la Calabria sono interventi Bruno Zito, dirigente generale del dipartimento organizzazione e risorse umane, la dirigente Ersilia Amatruda, coordinatrice del tavolo InterCug, ed Angelo Maria Savazzi il quale si e’ soffermato sull’esigenza, richiamata recentemente anche dal Consiglio di Stato, di superare i sistemi di valutazione, sostanzialmente fondati su autodichiarazioni delle strutture interessate, e sulla necessita’ che siano alimentati direttamente ed in automatico dal sistema del controllo di gestione e di gestione del bilancio. “Il rigore e la professionalita’, accompagnato da una adeguata ragionevolezza, degli OIV – ha affermato – devono essere una opportunita’ che le amministrazioni devono saper cogliere”.

A concludere i lavori sono stati Massimo Garavaglia, assessore all’economia della Regione Lombardia e coordinatore della Commissione affari finanziari della Conferenza delle Regioni e il vicepresidente della Regione Calabria, Antonio Viscomi, coordinatore della Commissione affari Istituzionali della Conferenza delle Regioni. Il Vicepresidente si e’ soffermato in primo luogo sulla situazione di incertezza che governa le pubbliche amministrazioni oggi, suggerendo la necessita’ di ripensare i modelli e i paradigmi interpretativi tradizionali, ragionando in chiave di sistemi aperti, cooperativi e dialoganti, di superamento dell’approccio normativistico a favore di uno piu’ attento alla dimensione organizzativa, valorizzando le competenze e le abilita’ individuali piuttosto che rivendicare le sfere di competenza burocratica. Ha poi concluso il suo intervento dedicando una specifica riflessione sui rapporti tra organi di vertice politico e dirigenza apicale, segnalando tutte le distorsioni che possono innescarsi, con gravi danni per la stessa efficienza dell’apparato, quando non vi e’ consapevolezza e neppure reciproco riconoscimento e rispetto del diverso ruolo svolto dai diversi attori. “Il successo dell’iniziativa odierna – ha dichiarato Viscomi – conferma che la Regione Calabria puo’ giocare un ruolo importante nella rete delle regioni italiane. E’ vero che sulla nostra spalle grava spesso un brand negativo ma e’ anche vero che con umilta’ ed impegno quotidiano possiamo giocare una partita diversa a condizione che tutti gli attori del ‘sistema Calabria’, e fra questi politici, dirigenti, consulenti, sindacalisti, siano disposti a misurarsi con le figure corrispondenti delle altre regioni. Solo confrontandosi con gli altri e’ possibile comprendere che il mondo delle amministrazioni pubbliche e’ molto piu’ vario e complesso di quanto appaia nel chiuso del proprio ufficio e che ci puo’ essere un modo diverso di fare la stessa cosa”.