Regione: Giunta, la terza di Oliverio e’ un “mix”

Catanzaro – Prima un Giunta politica, poi una Giunta tecnica e adesso una Giunta che e’ un “mix” tra politica e tecnica. Questi tre passaggi hanno finora scandito il percorso del presidente della Regione, Mario Oliverio, dall’inizio della legislatura uscita dalle elezioni del 23 novembre 2014. Un percorso non primo di difficolta’, fin dagli esordi: Oliverio infatti vara il suo primo esecutivo solo due mesi dopo il successo alle Regionali, il 25 gennaio, e solo dopo l’approvazione, in Consiglio regionale, di una modifica dello Statuto che elimina ogni vincolo numerico nella nomina di assessori esterni. La prima Giunta, di fatto, e’ un “monocolore” del Pd, ed e’ anche una Giunta a ranghi ridotti, essendo composta da soli quattro assessori: l’ex ministro Maria Carmela Lanzetta (con deleghe alle Riforme istituzionali e alla Semplificazione amministrativa), il consigliere regionale democrat Enzo Ciconte (vicepresidente con delega al Bilancio), il consigliere regionale piu’ votato alle Regionali, Carlo Guccione (Lavoro, Politiche sociali e Sviluppo economico), e infine Nino De Gaetano, gia’ assessore nella seconda meta’ degli anni 2000 (Infrastrutture e Trasporti). Ma la composizione di questa squadra di governo dura praticamente un giorno, finendo subito nell’occhio del ciclone per la decisione della Lanzetta di rinunciare all’incarico in polemica con la designazione di De Gaetano, il cui nome all’epoca compariva in una informativa della Dda di Reggio Calabria anche se De Gaetano non e’ mai stato indagato. Anche per questo, fin dall’inizio la prima Giunta Oliverio mostra difficolta’ nell’esplicare la sua azione, restando poi travolta, alla fine del mese di giugno 2015, dall’esplosione dell’inchiesta “Rimborsopoli” sulla presunta allegra gestione dei fondi dei gruppi del Consiglio regionale nella precedente legislatura: l’inchiesta, che coinvolge anche Ciconte, Guccione e De Gaetano, provoca un vero e proprio terremoto sul piano politico e istituzionale, inducendo il governatore ad azzerare totalmente il suo primo esecutivo.

E il 9 luglio 2015 Oliverio insedia la sua seconda Giunta, che si presenta con un profilo marcatamente tecnico in virtu’ dell’ingresso di docenti universitari come Antonio Viscomi (vicepresidente, con delega al Bilancio e alla Programmazione), Francesco Russo (Sistema Gioia Tauro e Logistica), Roberto Musmanno (Lavori pubblici) e Franco Rossi (Urbanistica): nel secondo governo Oliverio entrano inoltre la ricercatrice Federica Roccisano (Lavoro e Politiche sociali), Carmela Barbalace (Sviluppo economico) e Antonietta Rizzo (Ambiente). Anche il cammino della Giunta cosiddetta dei “prof” incontra ostacoli e critiche, anche da parte di esponenti della maggioranza regionale di centrosinistra, guidati dal consigliere ed ex assessore Guccione, che invocano un rapido ritorno a un esecutivo essenzialmente politico. E anche il terzo governo Oliverio via via perde pezzi: agli inizi di luglio 2017, all’indomani del ricevimento di un avviso di garanzia emesso dalla Procura di Reggio Calabria, si dimette l’assessore Barbalace, mentre ai primi di gennaio scorso Oliverio revoca le deleghe alla Roccisano con la contestazione di non essere riuscita ad allentare la pressione sociale e sindacale sulla Regione. L’ultima novita’ e’ l’elezione alla Camera del vicepresidente della Giunta, Antonio Viscomi, candidato alle Politiche dello scorso 4 marzo con il Pd. Davanti alla necessita’ di rimpiazzare ben tre assessori e soprattutto di rilanciare l’azione del suo governo nell’ultima fase della legislatura regionale anche per contrastare il trend negativo rappresentato dalle ripetute sconfitte elettorali del Pd, nelle ultime settimane Oliverio matura sempre piu’ l’intenzione di nominare una nuova Giunta, convocando il 22 marzo alla “Cittadella” tutta la maggioranza di centrosinistra, eccetto Guccione: dalla riunione il governatore riceve il via libera per il varo, “in assoluta autonomia”, del suo terzo esecutivo, che Oliverio delinea con un profilo piu’ politico del precedente anche se sin da subito esclude la nomina di consiglieri regionali in carica e di candidati al Parlamento non risultati eletti. Sono cosi’ poste le basi per la svolta di queste ultime ore, con la nomina da parte di Oliverio di tre nuovi assessori, tutte donne e tutte di area Pd, la presidente di Legacoop Calabria Angela Robbe, Maria Francesca Corigliano e Maria Teresa Fragomeni, e la conferma degli assessori Russo, nuovo vicepresidente della Regione, Musmanno, Rizzo e Rossi: un esecutivo a trazione “rosa”, se si considera che ben 4 dei suoi sette componenti sono donne.

 

I profili dei tre nuovi assessori regionali nominati da Oliverio

Mariateresa Fragomeni – Laureata alla Sapienza di Roma in Scienze Politiche con tesi in diritto costituzionale sui limiti operativi e legislativi dei decreti delegati. Inscritta all’albo dei dottori commercialisti e revisori contabili. Ha conseguito due master presso la Luiss di Roma, in organizzazione e management sanitario e sulla gestione del rischio sanitario.
Ha prestato collaborazione per Federsanità ANCI al corso per facilitatori della gestione del rischio e nell’applicazione del Modello Italiano della gestione del rischio presso l’Azienda Ospedaliera ARNASGaribaldi di Catania al suo attivo varie collaborazioni alla formazione del personale sanitario, sia presso l’università di Messina che di Catania.

Savina Angela Antonietta Robbe – Laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Siena, ha svolto un master in marketing e comunicazione presso il CUOA e un master in finanza e controllo di gestione presso l’Università degli studi di Pisa,Presidente di LegaCoop Calabria.
E’ Vice presidente della fondazione Ivano Barberini, membro della Consulta Regione della Cooperazione, Presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità di Catanzaro.
E’ stata Presidente EdilCassa calabrese, membro del Comitato di Sorveglianza del Cooperfidi Italia, e Presedente di Cooperfidi Calabria, membro della Presidenza Nazionale Legacoop

Maria Francesca Corigliano – Laureata in Lettere Moderne con indirizzo socio-psico-pedagogico presso l’Università degli studi della Calabria, ha la qualifica di Operatore di aggiornamento I.R.R.S.A.E. conseguita nell’ambito del piano pluriennale di aggiornamento sui Programmi Nazionali per la Scuola Primaria, ha la specializzazione polivalente per l’insegnamento al sostegno, è stata Supervisore delle attività di tirocinio nel Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria presso l’Università degli studi della Calabria; Assessore alla Scuola, biblioteche e diffusione del libro nella Giunta Comunale di Cosenza; Assessore e Vice Sindaco con delega al bilancio, alle politiche scolastiche e del tempo libero, alla diffusione della lettura ai diritti degli animali nella Giunta Comunale di Cosenza; Consigliere Comunale nel Comune di Cosenza; Presidente della Commissione ConsiliareCultura e politiche dell’educazione; Assessore alla cultura e valorizzazione dei beni culturali, politiche giovanili, minoranze linguistiche, politiche di pari opportunità, valorizzazione dell’identità e delle tradizioni locali, multiculturalismo, politiche per l’immigrazione, politiche femminili, partecipazione e innovazione nelle Giunta della Provincia di Cosenza.