Sanita’: Oliverio, primi provvedimenti contro situazione grave

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Catanzaro – Sono 105 i posti di lavoro che saranno banditi dalla Regione Calabria per uscire dalla crisi che sta attraversando il sistema sanitario calabrese, paralizzato dal blocco del turn over legato al piano di rientro dal debito sanitario. Di questi, 39 assunzioni sono legate all’Azienda ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria; 34 all’Azienda ospedaliera di Cosenza; 32 a quella del “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro. L’iniziativa e’ stata illustrata dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, nel corso di una conferenza stampa che si e’ svolta a Catanzaro alla presenza dei sub commissari al piano di rientro Urbani e Pezzi, del vicepresidente della Giunta, Vincenzo Ciconte, e dell’assessore Carlo Guccione, oltre al direttore regionale del Dipartimento Salute, Zito. “La situazione e’ grave – ha affermato Oliverio – per questo il presidente, la Giunta e i sub commissari non potevano fare finta di nulla, non potevano girare la testa dall’altra parte o nascondersi dietro al fatto che il Governo non ha ancora deciso per il commissario”.
Da qui la decisione dello stesso Oliverio di convocare la seduta di Giunta straordinaria, alla presenza di Pezzi e Urbani, per affrontare “la situazione di criticita’ nelle strutture ospedaliere”. L’analisi si e’, quindi, concentrata sui tre Hub calabresi, dove, ha spiegato il presidente, “e’ maggiore la domanda”. Le criticita’ maggiori e i relativi interventi riguardano medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza con l’area di emergenza urgenza e anche rispetto a quella pediatrica; medicina nucleare; neuroradiologia; radiologia, terapia intensiva compresa quella neonatale; unita’ coronarica; urologia. Di fatto, la Regione ha deliberato la richiesta di bandire i concorsi indirizzata ai due sub commissari, i quali a loro volta avvieranno l’iter necessario per i posti che riguardano, dunque, personale medico, infermieristico e tecnici di radiologia. “Questo turn over – ha precisato Oliverio – non deve essere concepito come un’apertura delle assunzioni senza regole. Questa e’ solo una prima tranche e nei prossimi giorni analizzeremo la situazione degli ospedali Spoke, dando risposte con ordine e senza perdere piu’ tempo”. L’obiettivo dichiarato dal presidente Oliverio, dunque, e’ quello di “dare garanzie sui livelli essenziali di assistenza”, e nelle more dei concorsi “saranno attivate procedure urgenti, quali avvisi o il ricorso alle graduatorie aperte”. Oliverio e’ tornato anche sulla prossima nomina del commissario per il Piano di rientro che il Governo deve ancora nominare, evidenziando: “Mi auguro che avra’ cura di valutare la fondatezza e le ragioni di queste scelte, facendo suoi questi provvedimenti”. Dal punto di vista dell’investimento economico-finanziario, Oliverio ha anche precisato che “le risorse liberate sono pari a circa 40 milioni di euro e con questa iniziativa se ne impegnano il 12/13 per cento. I calabresi non possono attendere i tempi della telenovela – ha puntualizzato il governatore – e non voglio arrivare a situazioni gravi, come quelle accadute in altre regioni, dove poi sono corsi tutti”.