Sanita’: Bevacqua (Pd), firmato da Scura decreto per Pet Cosenza

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Catanzaro – La stabilizzazione dei precari, il rilancio degli ospedali di confine e la riorganizzazione della rete dei servizi sul territorio, sono stati i temi al centro dell’incontro che il consigliere regionale Mimmo Bevacqua ha avuto stamane con il Commissario alla sanita’, Scura. Al termine dell’incontro – riporta una nota del consigliere – l’esponente regionale del Pd si e’ detto fiducioso circa le indicazioni di intervento fornite dal Commissario straordinario. “Sono soddisfatto – ha detto Bevacqua – dall’aver appreso della firma, da parte del Commissario del decreto per l’acquisto della Pet a Cosenza, avvenuta due giorni fa. Finalmente colmiamo una assenza di servizio sanitario che ha costretto la popolazione della provincia, oltre 700 mila abitanti, a migrazioni in altre province o in strutture private con inevitabili aggravi di spesa per il bilancio pubblico”. In relazione alle nuove assunzioni Bevacqua ha apprezzato gli sforzi del Commissario di riportare il settore alla normalita’ delle procedure concorsuali, gestite dalle Aziende nell’ambito delle proprie prerogative. “Questo, d’altronde, e’ stato oggetto di una mia nota con la quale auspicavamo che per i nuovi reclutamenti si attingesse non alle graduatorie esistenti ma a quelle che si formeranno a seguito di regolari concorsi”.

Bevacqua ha avuto anche modo di constatare “la grande attenzione del Commissario Scura verso gli ospedali di confine, presidi non da sottovalutare ma piuttosto da valorizzare nell’ambito di una ricognizione della rete sanitaria-ospedaliera che guardi con interesse non tanto a ragioni esclusivamente geografiche quanto a esigenze di omogeneita’ di percorsi e specializzazioni di servizi”. “Non abbiamo bisogno – ha insistito Bevacqua – di presidi, diffusi sul territorio ma insufficienti e lacunosi. La sanita’ in Calabria ha bisogno prioritariamente di interrompere le pratiche clientelari e di becero campanilismo che hanno caratterizzato un passato recentissimo. Abbiamo bisogno di una sanita’ moderna e flessibile e di strutture operative sicure ancor piu’ se specializzate. L’idea del Commissario di creare ospedali spoke per aree di specializzazione e’ quindi, in questo senso piu’ che condivisibile. Creare aree d’eccellenza anche in Calabria e’ l’unica possibilita’ che abbiamo di interrompere la migrazione e forse anche di intercettare l’utenza delle altre regioni. Abbiamo tutte le potenzialita’, in termini di professionalita’, per poterlo fare”.