Sanita’: Nucera (la Sinistra) , “non c’e’ segnale cambiamento”

rp_LAmezia_Ospedale_Sanita-web-300x178.jpgCatanzaro – “La questione della sanita’ calabrese continua ad essere, nonostante i proclami del commissario ad acta, ancora drammatica. Pur apprezzando gli sforzi di Frank Benedetto, Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera ‘Bianchi Melacrino Morelli’ di Reggio e le due visite del Presidente Mario Oliverio, non ravvisiamo segnali di cambiamento concreti e sostanziali per i nostri concittadini ammalati che sono costretti ancora a vivere profondi disagi”. Ad asserirlo e’ il presidente del gruppo consiliare regionale “La Sinistra”, Giovanni Nucera che aggiunge: “Rivendichiamo con forza il diritto dei cittadini di Reggio Calabria di avere tutte le cure necessarie per salvaguardare la loro salute, su cui non possono gravare localismi ed inadeguatezze. Innanzitutto sulla Cardiochirurgia, polo d’eccellenza mai entrato in funzione e per il quale si stanno ancora pagando le rate di leasin”. Chiediamo tempi certi, documenti dettagliati e una programmazione precisa che non lasci nulla al caso – continua Giovanni Nucera – affinche’ anche Reggio Calabria, che e’ certamente all’altezza dell’investimento fatto, possa avere la sua cardiochirurgia pubblica. Altro punto essenziale, su cui ancora non si e’ registrato un cambiamento di rotta, e’ il pronto soccorso, che continua a versare in condizioni drammatiche. Gia’ diversi mesi fa – ricorda il capogruppo – avevamo lanciato una proposta per la creazione di un reparto di primo intervento presso le strutture del Morelli al fine di sopperire al sovraccarico del vecchio presidio, consentendo cosi’ di rispondere tempestivamente alle necessita’ di chi ne avesse bisogno e aprendo la strada a nuove assunzioni. Anche su questa questione non possiamo accontentarci di risposte approssimative e non ben circostanziate in termini temporali”. Nucera conclude chiedendo “che vengano rimossi nel piu’ breve tempo possibile i fattori ostativi che impediscono ai nostri cittadini di poter godere di quello che e’ un diritto e non una concessione. A norma di statuto e regolamento chiediamo inoltre che venga istituita una commissione ispettiva – conclude Giovanni Nucera – che porti alla luce e rimuova le cause di questi ritardi e valuti in maniera razionale la gestione dell’apparato acquisti”.