Lamezia: Saladino spesso si dimentica la buona sanità

ingresso-ospedale-08-09Lamezia Terme – “Si parla molto di malasanità, ma spesso ci si dimentica della buona sanità, soprattutto all’ospedale di Lamezia dove ci sono delle eccellenze che pochi sanno . Spesso , per alcuni interventi invasivi si tende ad indirizzare i pazienti in altre strutture, principalmente strutture del nord o a Catanzaro , in strutture convenzionate. Io invece per un intervento importante “artroprotesi totale anca destra”, nonostante i tanti buoni consigli ho scelto il reparto di ortopedia dell”ospedale di Lamezia , ottenendo ottimi risultati. Sarei felice di condividere questa mia esperienza con i tanti lettori della vostra testata giornalistica” . Lo scrive in una lettera Maurizio Saladino che Lameziaoggi pubblica integralmente
“Notevole è lo spazio dedicato alla malasanitànel canale mediatico, come è giusto che sia, ma spesso ci si dimentica di fare altrettanto per la buona sanità.
Un esempio di buona sanità, relativamente alla mia esperienza,è di certol’ospedale di Lamezia Terme, nel quale lavoranoeccellenze che pochi conoscono.
Mi chiamo Maurizio Saladino e recentemente ho subìto un intervento di artroprotesi totale anca destra presso il reparto di ortopedia dell’ospedale di Lamezia Terme e ci tengo a sottolinearlo perché quando mi viene chiesto dove ho fatto l’intervento, la risposta “Lamezia”lascia le persone stupefatte nei migliori dei casi, nei peggiori è solita l’affermazione: “ti è andata bene”. Desidero rendere pubblica la mia storia per mandare un messaggio positivo del nostro nasocomio, anche perché non sono il primo paziente che viene sottoposto ad un intervento del genere all’ospedale di Lamezia.
Spesso, per alcuni interventi invasivi, si tende ad indirizzare i pazienti in altre strutture, soprattutto del nord(nelle qualisono note le eccellenze sia a livello strutturale che professionale), il più vicino Catanzaro,in strutture private convenzionate con il servizio sanitario nazionale (strutture sicuramente all’avanguardia); infatti nessuno delle tante persone ascoltate mi aveva consigliato Lamezia, tranne un carissimo amico, per conoscenza diretta di tanti interventidi questo tipo effettuati e con ottimi risultati nella città.
Valutando i pro e contro dell’intervento di “artroprotesi totale anca destra”, alla fine ho seguito il consiglio del fraterno amico, supportatodalla preparazione e professionalità del primario del reparto di ortopedia, raggiungendo un eccellente risultato che mi spronanelfar sapere a tutti che anche a Lamezia si fa buona sanità.
La mia storia
Una mattina di tre anni fa mi risveglioaccusando forti dolori alla gamba destra. In seguito sarò incapace di alzarmi senza doloreche mi accompagnerà ininterrottamente nelle normali azioni quotidiane.Visitespecialistiche diagnosticano coxartrosi da osteonecrosi della testa del femore; il consiglioè iniziare un percorso di cure che rimandinoil più possibile l’intervento chirurgicoin quanto soggetto giovane. Ma nel giro di tre anni, il dolore mi costringe all’ intervento di protesi. Vengo sottoposto all’operazione presso l’ospedale Giovani Paolo II di Lamezia Terme nel reparto di ortopedia.
In un periodo in cui l’opinione pubblica pone l’accento sugli aspetti negativi della sanità, testimonioun’esperienza personale che riporti in alto gli standard qualitativi delle professioni sanitarie a Lamezia. Le capacità tecniche chirurgiche di alto livello, la facile accessibilità nei rapporti con il personale medico, la disponibilità nel fornire spiegazioni e aggiornarmi sull’evoluzione della degenza hanno reso sicuramente più serena un’esperienza non semplice da affrontare.
I miei più sentiti ringraziamenti al primario del reparto di ortopedia dottor Cesare De Rosa per la professionalità e ledoti umane, quelle che rendono un medico un bravo medico e una persona speciale. E ancora a tutti i dottori dello staff medico dell’ortopedia.A tutto il personale infermieristico,gli anestesisti, in particolare il dott. Bonadio che ha eseguito l’anestesia con grande professionalità accompagnandomi per tutta la durata dell’intervento,trasmettendomi sicurezza e tranquillità . E ancora il personale medico, infermieristico e gli operatori sanitari della Struttura San Domenico del Dott. Garo, luogo di riabilitazione (restando sempre a Lamezia), perché la loro sensibilità, solarità e empatia hanno reso la degenza ed i problemi legati ad essa più leggeri e sopportabili e un grazie particolare alla Dott.ssa Mazza che mi ha seguito personalmente per tutto il periodo di degenza riabilitativa.
Affidarsi con fiducia a chi si occupa della nostra salute rende tutto meno preoccupante.Sentirsi una persona e non un numero fa la differenza e ricalca il concetto di salute come espressione di benessere fisico, psichico e spirituale di ogni individuo.
Sarei felice di condividere questa mia esperienza con i tanti lettori della Vs. testata giornalistica”.