Sanita’: associazione, tagli penalizzano pazienti diabetici

screening-diabete1Catanzaro – Da una recente ricerca risulta che in Calabria il diabete e’ abbastanza diffuso tra anziani adulti e bambini. Lo fa rilevare Luciano Ventura, presidente dell’ associazione “Diabete Due Mari-Onlus”, che, attraverso una nota, evidenzia “i tanti disagi di chi deve convivere con il diabete ai quali si aggiungono quelli delle strutture di riferimento spesso carenti dei medici e dei presidi sanitari necessari alle cure. In Calabria – spiega Ventura – la risposta la si e’ trovata fino a qualche tempo fa nei vari servizi di diabetologia diffusi sul territorio, che hanno garantito, pur tra mille difficolta’, uno standard qualitativo ed assistenziale dignitoso. Attualmente pero’ – aggiunge – la carenza di personale che si sta determinando nei vari Servizi, le sempre piu’ gravi difficolta’ tecniche e burocratiche contro le quali i malati di diabete si devono cimentare (le lunghe liste d’attesa,difficolta’ nella fruizione dei presidi per l’autocontrollo ecc), sta mandando in crisi un sistema che e’ considerato in tutto Europa il migliore modello assistenziale esistente per la patologia diabetica. Tra l’altro, per i noti tagli alla Sanita’ – sottolonea Ventura – si assiste con preoccupazione alla deriva della politica che intende stanziare sempre meno risorse per la gestione di questa diffusissima sindrome, dimenticando che i costi diretti (patologie derivanti dalle complicanze) ed indiretti (costi sociali, pensioni di invalidita’ assenza dei giorni lavorativi ecc), derivanti dal ridimensionamento dell’assistenza specialistica diabetologica, supereranno di gran lunga i costi, che attualmente vengono sostenuti per la gestione attuale dei Servizi di diabetologia”.

Secondo i decreti 30 e 64, aggiunge, “la struttura “Pugliese” e la struttura “De lellis” resteranno sedi dell’emergenza, pero’ senza ostetricia e ginecologia, pediatria, chirurgica pediatrica, neonatologia, oncoematologia pediatrica che verrebbero trasferiti a Germaneto dove mancano – fa rilevare – pronto soccorso e centro trasfusionale. Inoltre altre 10 unita’ operative (cardiologia, Chirurgia generale, Chirurgia vascolare, gastroenterologia, Endocrinologia e diabetologia, medicina nucleare, Nefrologia, Neurochirugia, Oncologia, Ortopedia e traumatologia) verranno semplicemente soppresse. Il Commissario Scura con i decreti 30 e 64 – secondo Ventra – ha recitato il de profundis della sanita’ ospedaliera a Catanzaro ed i cittadini ed i loro passivi rappresentanti istituzionali devono esserne consapevoli. Sarebbe quindi estremamente importante che gli amministratori regionali provinciali e comunali, sostengano con forza le istanze che giungono dal territorio e di cui l’Associazione si fa portavoce affinche’ non vengano smantellati inopinatamente i servizi di diabetologia, inoltre si chiede che venga riattivato in tempi brevissimi il Tavolo Tecnico Regionale a suo tempo costituito inspiegabilmente fermo dall’insediamento della nuova Giunta. L’associazione “Diabete Due Mari- OnluS” insieme al coordinamento regionale di tutte le associazioni di malati di diabete regionali – srive – intende denunciare fortemente questa paralisi e continuera’ a proporsi come interfaccia tra i diabetici e il contesto sociale a sostegno delle difficolta’ di qualsiasi cittadino”.