Catanzaro – “Dopo una stagione a dir poco disastrosa sotto il profilo dell’innevamento nelle stazioni sciistiche calabresi il collegio regionale dei maestri di sci ha sperato fino all’ultimo di riuscire ad organizzare nelle proprie localita’ montane la selezione per accedere al corso di formazione professionale per diventare Maestro di sci , bandito d’ intesa con la Regione Calabria e con un il particolare supporto dei dipartimenti turismo e formazione. Alla fine, a causa della totale mancanza delle minime condizioni di innevamento, la scelta e’ ricaduta sulla prestigiosa localita’ dolomitica di Cortina d’Ampezzo”. Lo si legge in un comunicato diffuso dallo stesso collegio in cui e’ scritto anche che “la scelta di questa localita’, oltre che per ragioni di carattere squisitamente tecnico, e’ prevalsa poiche’ si e’ ritenuto che accomunare la Calabria dello sci a una localita’ molto blasonata avrebbe portato una grande visibilita’ alla nostra regione. Infatti l’iniziativa, oltre ad ottenere un ottimo feedback tra tutti gli addetti ai lavori, ha suscitato grande interesse e curiosita’ tra i tanti turisti che ancora erano presenti a Cortina. L’auspicio – prosegue il comunicato – e’ quello che questa operazione di marketing territoriale possa
attrarre ulteriormente l’attenzione delle istituzioni regionali su un settore, quello degli sport invernali, che ha ancora tantissime prospettive di sviluppo e che negli ultimi anni, con l’istituzione del collegio regionale, si e’ candidato ad essere uno dei settori trainanti per l’intera economia turistica della Calabria. Pertanto dal 18 al 20 aprile – si legge ancora – tutta la macchina organizzativa della selezione e’ stata costretta a lasciare la nostra regione per consentire ai candidati iscritti al bando di poter partecipare alle prove di selezione previste. Durante le giornate di selezione, a rappresentare il collegio maestri Calabria sono stati direttamente il Presidente Fiorino Spizzirri, la responsabile dello sci Alpino Simona Piccitto coadiuvati dai colleghi Vincenzo Cartolano, Eugenio Ricca e Mario Scrivano. Tutto il gruppo di lavoro ha operato in sinergia con gli istruttori Nazionali con l’obiettivo di portare lustro allo sci professionale della nostra regione. Il ruolo del gruppo – scrive il collegio – e’ stato quello di occuparsi di tutti gli aspetti tecnici, organizzazione della tracciatura e relativo trattamento della pista, scelta dei pendii idonei per le prove, scelta delle prove libere da eseguire, rapporto e gestione del gruppo dei candidati”.