Calcio a 5: Royal Team Lamezia riprende preparazione atletica

Lamezia Terme – Ha ripreso a lavorare oggi a regime la Royal Team Lamezia dopo la prima vittoria in Serie A sabato a Napoli. Dopo il riposo di domenica, la società ha concesso due giorni liberi per le atlete di fuori Lamezia per l’allerta meteo, lavoro ridotto invece martedì per chi è rimasto in sede.
Un sabato da ricordare per la Royal Team come squadra, ma anche per qualche singola atleta. Iniziamo dal bomber Teresa Saraniti che non solo ha realizzato il primo gol storico della Royal in Serie A, ma anche una doppietta personale (e peccato per il tiro libero sbagliato) che rappresentano anche per lei i primi gol in serie A, dove ha esordito proprio questa stagione con la squadra lametina. “Segnare un gol è sempre una sensazione unica, indescrivibile – spiega Saraniti -, poi mettere a segno il primo gol storico della serie A per quanto riguarda il Lamezia è una delle soddisfazioni più grandi, soprattutto se alle spalle hai delle persone che si complimentano con te e ti supportano sempre”. Da opportunista la prima rete su corta respinta del portiere, con un rasoterra in corsa la seconda, insomma brindisi completo con gol e vittoria di squadra.
Sempre in tema di segnature, altre due atlete lametine hanno festeggiato appunto con gol, addirittura una doppietta per Rossana Rovito ed in meno di un minuto, realizzando terzo e quarto gol (il secondo con un preciso tiro libero) nella ripresa, sigillando di fatto la vittoria della Royal. L’ultima ‘goleador’ è Carmen Nasso, autrice della rete del raddoppio: fermata un’avversaria con un tackle vigoroso nella propria metà campo, Nasso è stata brava ad avanzare palla al piede ed a battere Macchia con un destro rasoterra. Dunque cinque gol, tutti belli ed importanti, gli stessi che la scorsa stagione la Royal rifilò sempre al Napoli, che limitò il passivo con due reti segnate.
Dulcis in fundo anche due esordi nella massima serie: intanto quello di Francesca Gatto, ma relativamente a questa stagione poiché alla prima giornata scontava una squalifica del passato torneo. Gatto infatti ha già giocato in Serie A e tra l’altro è una delle due ‘scudettate’ del gruppo-Royal, nel 2012 con la Pro Reggina, assieme al portiere Martina Cacciola. Di esordio vero e proprio invece, si è trattato per l’altro portiere Martina Giuffrida, 18 anni compiuti lo scorso maggio. Finora sempre serie C per la promettente Giuffrida che, sulla falsariga dell’esordio alla prima giornata delle 17enni De Sarro e Mauro, sta vivendo anche lei un sogno. Su quei minuti finali di Giuffrida in campo a Napoli, curioso e spontaneo il punto di vista della compagna Anita Furno, anche lei siciliana (assieme proprio a Saraniti e a Di Piazza): “Era evidente, ed ovviamente comprensibile, la tensione di Giuffrida – sorride Furno – diciamo in verità che era proprio bianca in volto e mi urlava di coprire in difesa, di ritornare, di seguire tutte praticamente. E così ho fatto!”. Insomma, anche questo dimostra la presenza quest’anno di un gruppo coeso, determinato e attento alle direttive di mister Ragona, anche lui entusiasta di come è seguito dalle calcettiste.
Proprio Ragona, contento ovviamente anche della vittoria, ha però (come tutto l’entourage della Royal e non solo) motivo per non gioire fino in fondo: “E’ davvero un peccato giocare sempre in trasferta! Una città come Lamezia Terme seppur commissariata che non riesce a risolvere la questione-PalaSparti è incredibile! Lo è ancora di più dopo che sono passati ben 10 mesi. E noi ogni giorno a fare i girovaghi in cerca di un campo per allenarci oltrechè giocare a Vibo, addirittura fuori provincia. Diciamo pure che è vergognoso, vorrei davvero urlarlo a chi può e deve intervenire ma non lo fa, costringendoci a sacrifici immani”.E intanto sabato sera (ore 21) Royal-Breganze, ‘ovviamente’ a Vibo Valentia!

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