Provincia Vibo: dipendenti senza stipendio, bloccata strada

blocco-strada

Vibo Valentia- I 380 dipendenti della Provincia di Vibo Valentia hanno stamane bloccato la strada di accesso alla sede dell’ente per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi dei mesi di novembre, dicembre e gennaio, oltre alla tredicesima. Diversi i disagi alla circolazione stradale, rientrati solo dopo l’intervento dei poliziotti della Digos della locale Questura. I dipendenti sono da ieri in sciopero e sono intenzionati a proseguire ad oltranza la loro protesta sino a quando non verra’ trovata una soluzione alla loro vertenza. L’intero edificio della Provincia e’ stato “tappezzato” di striscioni con vari slogan. Bloccate anche tutte le attivita’ dell’ente. Momenti di tensione si sono inoltre registrati fra i lavoratori ed alcuni sindacalisti della Cisal, accusati dai dipendenti di non essere stati presenti nelle fasi “calde” della vertenza. Gia’ nei mesi scorsi i dipendenti avevano occupato la sede della Provincia di Vibo che si trova attualmente in dissesto finanziario con un’esposizione debitoria che ammonta ad oltre 36 milioni di euro. A nulla hanno sinora portato gli appelli del presidente della Provincia, Andrea Niglia, rivolti al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, al fine di di trovare una soluzione per i dipendenti dell’ente.

Provincia Vibo: dipendenti, “lo Stato e’ completamente assente”
Vibo Valentia- “Quanto avvenuto oggi alla Provincia di Vibo Valentia e’ solo il prologo di quanto avverra’ a breve in tutte le altre Province d’Italia”. E’ quanto affermano in una nota i dipendenti della Provincia di Vibo che, non vedendosi pagati gli stipendi ormai da novembre a causa del dissesto finanziario dell’ente che ammonta a 36 milioni di euro, hanno stamani bloccato l’arteria stradale che conduce alla sede dell’ente. “Interi nostri nuclei familiari – affermano i dipendenti – sono ridotti in poverta’ in un territorio gia’ violentemente colpito dalla congiuntura economica. La Calabria, ancora una volta, registra il triste primato di un immobilismo che vede l’Osservatorio regionale per l’attuazione della Legge Del Rio paradossalmente inerte e senza alcuna idea propositiva. La frustrazione dei dipendenti, destinata ad esplodere drammaticamente, non e’ solo ascrivibile all’erogazione degli stipendi, ma e’ aggravata dalla mortificazione professionale di non poter erogare servizi al territorio. Il caso Vibo – proseguono i lavoratori – e’ poi unico: paralisi di qualsivoglia servizio da erogare alla comunita’ (viabilita’, scuole, ambiente, protezione civile e dissesto idrogeologico), crescita esponenziale dei fallimenti aziendali imputabili ai mancati pagamenti dell’ente. Gli uffici della Provincia sono ormai anche loro in un degrado igienico-sanitario che e’ l’emblema della vergogna di uno Stato completamente assente”.