Bancarotta: simula furto per giustificare fallimento, denunciato

casermapirillo13-05
Crotone – Bancarotta fraudolenta e simulazione di reato: queste le accuse dalle quali dovra’ difendersi un imprenditore di Crotone denunciato dalla Guardia di Finanza. Nel corso delle indagini, le Fiamme Gialle avrebbero anche riscontrato anche la simulazione del furto di attrezzature, merci e scritture contabili. Il nucleo di polizia tributaria delle fiamme gialle ha eseguito, su delega della locale Procura della Repubblica, un’ indagine relativa al fallimento della societa’, operante nel settore del commercio all’ingrosso, facente capo al denunciato. La societa’ era stata dichiarata fallita a causa di una rilevante esposizione debitoria verso banche e fornitori.
Le sorti dell’azienda si erano poi irrimediabilmente compromesse a causa di un furto nel corso del quale, secondo la denuncia presentata, erano state trafugate, oltre all’intera documentazione contabile, anche merci ed attrezzature per 830.000 euro. Proprio l’indisponibilita’ delle scritture contabili, che di fatto impediva la ricostruzione delle vicende della societa’ fallita, ha indotto i finanzieri ad effettuare degli approfondimenti investigativi in ordine ai rapporti con fornitori, clienti e personale dipendente. Da questa attivita’ sarebbero scaturiti numerosi elementi di dubbio rispetto al furto denunciato. Dalle indagini sarebbe emerso, fra l’altro, che alcune delle attrezzature di cui era stato denunciato il furto, in realta’ erano state cedute ad un cliente, con regolare fatturazione, senza neppure transitare dal magazzino aziendale.