Processo Andromeda: difesa, contesta quadro accusatorio

aula-tribunale-generica-680Lamezia Terme – Proseguono le discussioni difensive nell’ambito del processo “Andromeda” davanti al Giudice delle udienza preliminare di Catanzaro De Gregorio. Anche oggi i difensori hanno contestato il quadro accusatorio derivante esclusivamente dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. In particolare è intervenuto l’avvocato Lucio Canzoniere per le posizioni di Pietro Iannazzo e Vicenzino Lo Scavo, l’avvocato Filippo Folino per la posizione di Vincenzino Lo Scavo, l’avvocato Stefania Rania per Domenico Cannizzaro, l’avvocato Renzo Andricciola per Emanale Iannazzo e l’avvocato Antonio Larussa che ha concluso per le posizioni di Emanuele Iannazzo e Francesco Iannazzo. Gli avvocati Larussa ed Andricciola per la posizione di Iannazzo Emanuele hanno evidenziato l’esistenza di un giudicato cautelare favorevole in relazione alla partecipazione all’associazione mafiosa nonché per le fattispecie in materia di armi il contrasto tra due propalazioni accusatorie e l’inutilizzabilità delle intercettazioni ambientali derogatorie per essere stata escluse dal Tribunale del Riesame, in relazione a tali fattispecie di reato, l’aggravante dell’art.7 L. 203/1991.
Con riferimento alla posizione di Iannazzo Francesco l’avv. Larussa ha rilevato l’incompatibilità delle dichiarazioni accusatorie con riferimento alla partecipazione all’associazione mafiosa in relazione ai periodi di detenzione dell’imputato nonché profili di illogicità tra gli assiomi accusatori.
L’udienza è stata aggiornata al 25 ottobre data in cui termineranno le discussioni dei difensori.