Operazione Andromeda- rigettata richiesta confisca e di applicazione misura sorveglianza speciale

Lamezia Terme – Con provvedimento del 16 gennaio 2023 il Collegio del Tribunale di Catanzaro Seconda Sezione Penale Misure di Prevenzione ha rigettato la proposta di applicazione della misura di sorveglianza speciale nei confronti di P.A. di anni 63 e P.A.di anni 35 e la richiesta di confisca di beni afferenti quote societarie, beni aziendali e tutti i rapporti bancari intestati aP.A. e P.A., coinvolti nel procedimento “ANDROMEDA” e difesidall’avv. Francesco Gambardella e dall’avv. Massimiliano Carnovale. La posizione del P.A. veniva stralciata nel procedimento Andromeda, nei confronti della cosca Iannazzo, ed infine assolto per l’unica ipotesi di reato ovvero l’intestazione fittizia di quote societarie, con l’aggravante di cui all’art. 7 L. 203/1991.La difesa, in sede di prevenzione, ha dimostratoper il P.A.l’assenza di qualsivoglia precedente penale e con riferimento al Sig. P.A. l’assenza dell’attualitàdella pericolosità sociale dovendo altresì essere compiutamente valutati tutta una serie di elementi sottesi a individuare con riferimento all’attualità l’effettiva capacità a delinquere e la conseguente pericolosità sociale escludendo qualsivoglia valutazione presuntiva, ed il connesso costante monito sull’importanza della valutazione del singolo caso, desumibile in particolare dalla pronuncia della Corte Cost. n. 291 del 2013, che ha posto in discussione la natura insuperabile di tale presunzione dichiarando l’illegittimità costituzionale dell’ art. 15, comma 1, D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159, nella parte in cui non prevede che, nel caso in cui l’esecuzione di una misura di prevenzione personale resti sospesa a causa dello stato di detenzione per espiazione di pena della persona ad essa sottoposta, l’organo che ha adottato il provvedimento di applicazione debba valutare, anche d’ufficio, la persistenza della pericolosità sociale dell’interessato nel momento dell’esecuzione della misura.
Il Tribunale di Catanzaro Seconda Sezione Penale Misure di Prevenzione, all’esito della camera di consiglio ha ritenuto meritevole di accoglimento le tesi difensive ha rigettato la proposta di applicazione della misura di sorveglianza speciale nei confronti di P.A. e P.A.e la richiesta di confisca.