Lamezia Terme – L’Istituto Tecnico Economico “V. De Fazio”, il 27 gennaio 2016 si è riunito per ricordare le barbarie che ebbero come palcoscenico l’Europa: seimilioni di ebrei uccisi sistematicamente dai nazisti del Terzo Reich, ma anche tutte quelle persone che nel quotidiano hanno reso meno dura la vita agli ebrei, ai perseguitati politici, ai rom e ai portatori di handicap.
La manifestazione è iniziata sin dalla mattina nelle classi dell’Istituto, con la proiezione dei film più significativi dedicati alla Shoah, ed è continuata poi nel cortile della scuola con una serie di riflessioni sull’argomento.
Ha partecipato il Coro dell’Istituto Comprensivo Borrello-Fiorentino di Sambiase diretto dal professore Mano che si è esibito con canzoni a tema.
La seconda parte della manifestazione ha avuto inizio nel pomeriggio alle 15,30.
Dopo il saluto della dirigente dell’ITE “V.De Fazio”, Simona Blandino, sono intervenuti il Sindaco della città di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, e il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco De Sarro, che hanno sottolineato l’importanza del Ricordo ma soprattutto quella della cultura.
Rivolgendosi ai numerosi alunni presenti li hanno esortati ad essere più attenti e puntuali nel formare il loro bagaglio culturale per contribuire alla costruzione di un mondo dove non si debba “Mai Più” parlare di odio razziale. Il Primo Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lamezia Terme, Antonio Borelli, e il Comandante della compagnia dei Carabinieri, Capitano Fabio Vincelli, presenti al convegno, si sono soffermati sui “GIUSTI” delle Forze dell’Ordine che negli anni tra il 1939 e il 1945 con azioni non necessariamente eroiche, hanno aiutato centinaia di persone a sottrarsi a una morte certa.
Hanno relazionato il professore Giovanni Seriannie il direttore dei servizi amministrativi Francesco Falvo dell’ITE “V. De Fazio”, affrontando il tema da due punti di vista diversi.
Il primo, dimostrando con documenti storici che lo sterminio degli ebrei da parte dei tedeschi ha origini nel periodo imperiale Guglielmino; il secondo che gli eroi comuni italiani “GIUSTI” sono stati numerosi in quegli anni pur indossando le “Camice Nere”. Infatti tutto il popolo italiano si è adoperato per aiutare i loro fratelli ebrei.
Tra i realtori anche Vincenzo Morello,accompagnatore dei giovani lametini che hanno partecipato al “Treno della Memoria” nel 2012, il quale ha raccontato la sua toccante esperienza ad Auschwitz, Birkenau e nel Ghetto di Cracovia. A tale evento ha partecipato la giovane Rosamaria Rubino che in quel contesto ha vissuto per un momento l’internamento del nonno Giovanni Rubino già insegnante dell’ITE “V. De Fazio”. A questo proposito un gruppo di alunni dell’ITE “V. De Fazio” ha narrato, attraverso la realizzazione dell’Albero della Memoria,l’esperienza della giovane.
I veri protagonisti del convegno al “V. De Fazio” sono stati i numerosi giovani che hanno partecipato attivamente al successo della manifestazione. Gli alunni del “V. De Fazio”hanno intrattenuto gli ospiti recitando poesie anche in lingua inglese, letto brani tratti da Best Seller che trattano temi sulla Shoah e narrando la loro esperienza relativa alla visita al Campo di Internamento di Tarsia. Un riconoscimento particolare va all’orchestra dell’Istituto Comprensivo di Sant’Eufemia accompagnati dalla dirigente Fiorella Careri e dai loro insegnanti Rita Critelli, Daniela Iannello, Luciano Spagnolo e Claudio Fittante che hanno magistralmente tradotto in musica i momenti suggestivi della serata.
I giovani dell’orchestra di Sant’Eufemia hanno concluso il convegno con l’esecuzione dell’Inno Nazionale.
Lamezia Terme – L’Istituto Tecnico Economico “V. De Fazio”, il 27 gennaio 2016 si è riunito per ricordare le barbarie che ebbero come palcoscenico l’Europa: seimilioni di ebrei uccisi sistematicamente dai nazisti del Terzo Reich, ma anche tutte quelle persone che nel quotidiano hanno reso meno dura la vita agli ebrei, ai perseguitati politici, ai rom e ai portatori di handicap.
Il Primo Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lamezia Terme, Antonio Borelli, e il Comandante della compagnia dei Carabinieri, Capitano Fabio Vincelli, presenti al convegno, si sono soffermati sui “GIUSTI” delle Forze dell’Ordine che negli anni tra il 1939 e il 1945 con azioni non necessariamente eroiche, hanno aiutato centinaia di persone a sottrarsi a una morte certa.
il quale ha raccontato la sua toccante esperienza ad Auschwitz, Birkenau e nel Ghetto di Cracovia. A tale evento ha partecipato la giovane Rosamaria Rubino che in quel contesto ha vissuto per un momento l’internamento del nonno Giovanni Rubino già insegnante dell’ITE “V. De Fazio”. A questo proposito un gruppo di alunni dell’ITE “V. De Fazio” ha narrato, attraverso la realizzazione dell’Albero della Memoria,l’esperienza della giovane.
Un riconoscimento particolare va all’orchestra dell’Istituto Comprensivo di Sant’Eufemia accompagnati dalla dirigente Fiorella Careri e dai loro insegnanti Rita Critelli, Daniela Iannello, Luciano Spagnolo e Claudio Fittante che hanno magistralmente tradotto in musica i momenti suggestivi della serata.
