Regione: Giudiceandrea, “Melicchio ha ansia di visibilità”

Catanzaro  – “L’ansia di visibilità del deputato Melicchio lo induce in un clamoroso errore (speriamo non in malafede), che comunque ne conferma la radicale ignoranza ed il palese pregiudizio sulla questione. A Melicchio rivolgo una semplice domanda, cui spero sia lesto a dare risposta: versa egli mensilmente i contributi previdenziali obbligatori sul suo stipendio da parlamentare? La risposta, ovviamente, è sì, perché persino per i parlamentari esiste l’obbligo di versare i contributi”. Lo dice Giuseppe Giudiceandrea, consigliere regionale e capogruppo Democratici e Progressisti, che replica in merito al trattamento pensionistico degli ex consiglieri regionali al parlamentare grillino. “E di grazia, onorevole Melicchio – chiede -in che misura li versa? Glielo dico io: esattamente l’8% a suo diretto carico ed il 24% a carico dello Stato, che (è bene che lo sappia), in questi cinque (?)anni di suo mandato dovrà pagarle, come ogni datore di lavoro in questo Paese, lo stipendio (che spenderà come ritiene), ed i contributi (che andranno a rimpinguare le casse dell’Inps la quale (pensi un po’, a sua insaputa) paga ancora le pensioni. E sempre, se non le è di disturbo onorevole Melicchio, vorrebbe dire a me, ai cittadini, ai miei e suoi elettori, secondo quale infelice principio di diritto, lei deve essere obbligato a versare i contributi insieme al suo datore di lavoro, mentre i consiglieri regionali calabresi non dovrebbero farlo? Perché, onorevole Melicchio, lei a 65 anni andrà in pensione e godrà della meritata pensione che conquisterà con questi cinque (?) anni ed altri almeno 30 di contributi altrove (sì, altrove), ed io non dovrei farlo dopo aver versato 23 anni di sudati contributi come avvocato e 5 da consigliere regionale calabrese e, almeno, altri 13 probabilmente nella mia professione d’origine? Cos’è, cittadino Melicchio, che la rende così diverso da noi che le consente di applicare la medesima legge per lei e non per i consiglieri regionali calabresi? Dubito – conclude – che riceverò risposta, onorevole Melicchio, se non fra qualche giorno con altre amenità sugli ex vitalizi”.