Catanzaro, 12 mar. – “Le auguriamo di trasmettere ai suoi allievi i principi di ordine e legalita’, base della societa’”. E’ questo l’augurio polemico formulato dal Coisp, Sindacato indipendente di polizia, al professore Francesco Caruso, ex leader no global, oggi alla prima lezione da docente nella facolta’ di sociologia dell’Universita’ di Catanzaro. Da settimane il sindacato attacca l’ex esponente dei “disobbedienti”, giudicandol’assegnazione di una cattedra nell’ateneo catanzarese “inopportuna” alla luce dei suoi precedenti. A guidare la protesta del sindacato, stamane, e’ stato il segretario regionale del Coisp, Giuseppe Brugnano. Sul corso centrale di Catanzaro, invece, hanno sfilato due ragazze “sandwich” con i cartelli che riproducevano il volto di Caruso e la scritta di augurio, anche se l’iniziativa ha risentito dell’ondata di maltempo che ha imperversato sul capoluogo calabrese. “Anche il tempo protesta per la decisione di affidare questo ruolo a Caruso”, ha affermato Brugnano. Con Brugnano, oltre ad altri componenti del Coisp, erano presenti il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Ivan Cardamone, e l’ex assessore Giampaolo Mungo. Nella sede della facolta’, tuttavia,, un manifesto scritto a mano ha contestato l’iniziativa del Coisp con il motto: “Fuori la polizia dall’universita’”. Sul manifesto c’era scritto, tra l’altro, che “mettere in discussione le fondamenta di questa societa’ non significa corrompere o plagiare le menti dei giovani, bensi’ fornire loro strumenti di analisi e azione che ogni cittadino e, ancor di piu’, ogni sociologo deve avere”. Il manifesto era firmato “Sociologia critica”.
Sul posto c’era anche, “a titolo personale”, come ha precisato, il presidente del Consiglio comunale della citta’, Ivan Cardamone. “Al professor Caruso non fanno difetto i titoli accademici, ma io sto con la Polizia – ha detto Cardamone – perche’ non condivido il modello di Stato proposto da Caruso e non vado in piazza a protestare con gli estintori”. “Mi sarei aspettato una posizione terza dal direttore di Sociologia – ha detto Cardamone – invece ho registrato una precisa presa di posizione”.
“Naturalmente siamo dalla parte del Coisp – ha detto Angelo Brutto, dell’associazione Rievoluzione Calabria – e facciamo due domande: Caruso merita questo posto all’universita’, visto che ha detto che Biagi era un assassino di Stato? Lo stesso Stato che gli da’ una adesso cattedra. E poi ricordiamo che Caruso e’ vincitore di un concorso dove l’unico a concorrere era lui”. A sostegno di Caruso Salvatore Belfiore, segretario cittadino di Rifondazione Comunista. “Piena solidarieta’ a Caruso, e ci vergogniamo che Catanzaro, ancora una volta, sia famosa per una cosa del genere – ha detto Belfiore – e ci domandiamo anche come si possano addurre considerazioni poco opportune sul curriculum di un professionista”.