Universita’ Catanzaro: Coisp, “incarico a Caruso inopportuno”

Giuseppe Brugnano

Giuseppe Brugnano

Catanzaro  – “Ci auguriamo che molti esponenti dei centri sociali ed esponenti no global come Caruso imparino a manifestare le proprie idee pacificamente, cosi’ come abbiamo fatto noi oggi”. Lo ha detto il segretario regionale del Coisp, Sindacato indipendente di polizia, Giuseppe Brugnano, commentando con i giornalisti la protesta simbolica promossa a Catanzaro in concomitanza con la prima lezione dell’ex leader no global, Francesco Caruso, quale docente dell’Universita’ di Catanzaro.
“Abbiamo desistito dal volere consegnare un estintore avvolto dall’ulivo al professore Caruso – ha spiegato Brugnano – a dimostrazione che la nostra e’ stata una provocazione rispetto all’inopportunita’ di questo incarico, considerato che l’ex no global non ha mai rinnegato il proprio passato e questo non ci sembra ne’ etico e ne’ morale”. Brugnano ha aggiunto: “Per quanto mi riguarda, avevo detto di essere pronto anche a iscrivermi al corso di sociologia qualora lui avesse ritrattato il suo passato. Come tutti ricordiamo, lui si era definito un rivoluzionario ad oltranza, considerando Marco Biagi e l’ex ministro Tiziano Treu degli assassini. Secondo noi, avere Caruso docente nella nostra universita’ pone una questione di inopportunita’. Riteniamo assolutamente fuori luogo le reazioni scaturite dal nostro dissenso – ha concluso Brugnano – anche perche’ tutto e’ avvenuto nella massima civilta’ e senza assistere alle scene a cui invece ci hanno abituati. D’altronde, anche il manifesto affisso nell’Ateneo di Catanzaro dal motto ‘Fuori la polizia dall’universita” mi pare non abbia nulla di pacifista ed e’ l’ennesima provocazione da parte di chi non ha altri metodi per confrontarsi”.

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