Catanzaro: Capellupo denuncia “un quadro desolante delle strutture sportive comunali”

Vincenzo Capellupo

Vincenzo Capellupo

Catanzaro – “Mi chiedo come si può essere così mistificatori della realtà cittadina sportiva con fatti che tracciano un quadro desolante delle strutture sportive comunali. Come fanno l’Assessore Sgromo ed il Sindaco Abramo a continuare a ripetere grossolane inesattezze e a dipingere una realtà surreale che esiste solo nella loro testa come quella descritta dal libro dei sogni stampato dall’Amministrazione comunale distraendo le risorse destinate alla Protezione civile comunale ed alla prevenzione dei catanzaresi”. Lo afferma in una dichiarazione il Consigliere comunale di Catanzaro, Vincenzo Capellupo che chiede a “Sgromo ed Abramo” di spiegare “come si è fatto ad inaugurare nel settembre scorso il campo sportivo di calcio del quartiere Siano, alla modica cifra di 5.000 euro, quando oggi quel campo è di fatto ancora un cantiere fermo e non aperto alle attività sportive? Come si è fatto ad annunciare negli ultimi 13 mesi almeno ben 4 volte consegna ed ultimazioni del campo B dello Stadio Nicola Ceravolo quando lo stesso allo stato è ancora un cantiere? Come mai i Campi da Tennis del quartiere Pontepiccolo sono chiusi da 8 mesi nonostante gli annunci di bandi ed aperture immediate, successivi alle mie denunce e pressioni?”
Capellupo chiede che “fine hanno fatto i lavori di ristrutturazione dei palazzetti dello Sport Pala Gallo e Pala Greco? Perchè il campetto di via Risorgimento nel quartiere Santa Maria verrà distrutto nonostante la proposta da me presentata in Commissione di una variante in merito? Sono tutte strutture pubbliche per lo sport che questa Amministrazione ha affossato e che nel libro dei sogni del Sindaco sono attive, aperte, fruite da decine di cittadini e sportivi catanzaresi. Surreale. E che – aggiunge – dire del grave disguido arrecato, per distrazione amministrativa ed incuria politica, alle società calcistiche che frequentano lo Stadio Francesco Verdoliva trovatesi improvvisamente al buoi senza le bollette pagate e con disguidi e disagi che hanno costretto a tenere gli allenamenti e disputare le partite in altre strutture sportive non solo della città? Qualche interrogativo non strumentale con un invito a Sindaco ed Assessore di documentarsi meglio sullo stato reale della città” .