Criminalita’: Catanzaro, Coisp “problema riguarda tutti”

Giuseppe Brugnano

Giuseppe Brugnano

Catanzaro – “Condividiamo in pieno le dichiarazioni rese dal Prefetto di Catanzaro Luisa Latella sull’emergenza sicurezza a Catanzaro, che non puo’ essere un problema delle sole Forze di Polizia, ma serve una reazione ampia e determinata dell’intera societa’ civile. Il problema e’ sociale e tutti devono collaborare per arginarlo”. E’ quanto afferma Giuseppe Brugnano, il Segretario Regionale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia, che prosegue: “Quello della sicurezza a Catanzaro – aggiunge – e’ un problema che interessa soprattutto le periferie a sud della citta’, ma che ormai non risparmia neppure il centro storico. Nei cosiddetti quartieri “a rischio” il problema ha assunto una dimensione sociale talmente grave da meritare attenzione nazionale. L’impegno delle Forze di Polizia per garantire la sicurezza dei cittadini e la legalita’ sul territorio non puo’ essere messa in discussione. I risultati ottenuti nel contrasto alla criminalita’ sono indiscutibili, ancora piu’ rilevanti se si considera la carenza di mezzi, di risorse e di personale a disposizione dell’attivita’ delle forze di polizia, che non si limita al solo contrasto dei fenomeni criminali, ma punta a risvegliare le coscienze e a radicare nella cittadinanza i valori della legalita’, delle regole, del rispetto dell’altro, anche attraverso manifestazioni di carattere culturale e sociale rivolte in particolare ai piu’ giovani, ma soprattutto attraverso la creazione di una rete con le associazioni, con le istituzioni, con la politica, per arginare ogni tipo di malaffare”.

“Un messaggio che noi del Coisp insieme agli amici della redazione giornalistica CatanzaroInforma, ad esempio – dice ancora Brugnano – abbiamo rinnovato per diversi anni ogni 19 luglio, nell’anniversario della strage di via D’Amelio, in un quartiere particolarmente difficile, come quello di Pistoia, sperando di stimolare le istituzioni ad iniziative valide e concrete. Eppure, ogni 19 luglio, abbiamo trovato una situazione certamente aggravata rispetto a quella dell’anno precedente. Non possiamo quindi accettare che le Forze di Polizia e diventino le valvole di sfogo dell’insoddisfazione generale. Vogliamo che i cittadini assumano consapevolezza della reale situazione, senza pensare d poteri trovare negli Operatori di Polizia dei supereroi capaci di essere presenti in pochi secondi in ogni luogo della citta’, ma gente normale che svolge con onesta’ e sacrificio il proprio lavoro di tutti i giorni, e che ha bisogno della collaborazione, non dell’ostilita’ della cittadinanza. Sabato prossimo incontreremo il Capo della Polizia a Catanzaro, al quale sottoporremo un documento con alcune nostre proposte: dal potenziamento del Commissariato Sezionale di Catanzaro Lido, alla necessita’ di istituire a Catanzaro una sede distaccata del Reparto Mobile di Reggio Calabria. Anche dalla politica e dai rappresentanti istituzionali ci aspettiamo proposte concrete, anziche’ le solite analisi spesso povere di reale contenuto. Certamente guardiamo con favore all’unica proposta reale sinora avanzata dalle istituzioni locali, il potenziamento della rete di video sorveglianza, che non e’ certo risolutivo di un problema vasto e complesso come quello della sicurezza nel capoluogo di regione, ma puo’ certamente dare un contributo significativo alle attivita’ delle Forze dell’Ordine. Per il resto – conclude Brugnano – invitiamo la politica cittadina a non usare la tematica della sicurezza come strumento propagandistico da usare come semplice spot elettorale, perche’ in gioco ci sta il futuro della nostra citta’ e quello dei nostri figli”.