Criminalita’: Lufrano (Siulp), a Catanzaro invertire rotta

Carmelo-Lufrano

Carmelo-Lufrano

Catanzaro – Il Segretario del Siulp di Catanzaro, Carmelo Lufrano, interviene in merito alla situazione dell’ordine pubblico nella citta’ capoluogo. “I fatti accaduti nell’ultimo periodo, – dice – confermano una vera e propria escalation di furti e rapine , violenze ed aggressioni nei confronti di cittadini che appartengono alle fasce piu’ deboli; infinite e pressanti le richieste della popolazione che reclamano sicurezza, nonostante una fitta rete di telecamere, installate nei punti piu’ critici della citta’, la gente, i commercianti,gli operatori economici chiedono sempre piu’ sicurezza. Noi siamo dell’idea che non puo’ bastare il solo occhio elettronico; lo dicemmo in passato e lo ribadiamo nuovamente oggi con ancora piu’ forza”. Secondo il Siulp, “occorre aumentare i controlli su strada senza con questo militarizzare il territorio. Servono – dice Lufrano – piu’ servizi, una maggiore opera di prevenzione e soprattutto un maggiore coordinamento, coinvolgendo tutte le forze di polizia presenti. Serve che il Ministero, gia’ dalle prossime imminenti assegnazioni di personale, preveda, anche per la provincia di Catanzaro, il potenziamento dell’organico della Questura e di tutte le specialita’ della Polizia di Stato presenti sul territorio. Per questo ed altri motivi, – spiega – chiediamo formalmente al Prefetto di Catanzaro, dal quale ci aspettiamo un segnale chiaro ed un impegno concreto, sia verso i colleghi che rappresentiamo che verso i cittadini di farsi portavoce con il Capo della Polizia in occasione della sua imminente visita a Catanzaro. Allo stesso Prefetto Pansa manifesteremo tutta la nostra preoccupazione per la situazione sicurezza in provincia ed al nuovo Questore chiederemo di farsi portavoce degli interessi dei cittadini e dei poliziotti catanzaresi. Il siulp catanzarese – prosegue – sostiene oramai da anni che oltre alla carenza di organico, alla Questura di Catanzaro manchi un progetto chiaro di gestione delle forze e delle risorse disponibili che risponda alle nuove esigenze attuali , mentre ancora oggi si vive alla giornata. Su tale argomento – conclude – auspichiamo che il nuovo Questore imponga un cambio di rotta ed accentri tutta la sua esperienza per rafforzare la sicurezza sia reale che percepita”.