Provincia Catanzaro: danni maltempo e partecipate in Consiglio

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Catanzaro – Via libera all’approvazione del Piano operativo di razionalizzazione delle societa’ partecipate e alla dismissione della infrastruttura informatica di e-government Cat@hospital. Sono queste le principali deliberazioni licenziate all’unanimita’ dal consiglio provinciale di Catanzaro, guidato dal presidente dell’Ente intermedio, Enzo Bruno, nella seduta di questa mattina. I consiglieri hanno approvato anche una serie di prese d’atto di sentenze passate in giudicato. I lavori del consiglio sono stati aperti dal presidente Bruno che ha proceduto ad una informativa sulla gestione del territorio in seguito alle emergenze determinate dalle avverse condizioni atmosferiche dei giorni scorsi.
“Stiamo operando nella gestione del territorio in maniera organica in un progetto che ancora vede attribuite all’Ente intermedio competenze residuali per il dissesto e la mitigazione del rischio idrogeologico – ha affermato il presidente Bruno -. Per le condizioni economiche in cui versiamo lo facciamo in maniera organica e tempestiva. Siamo stati attori principali di protezione civile nell’emergenza determinata dalla bomba d’acqua nel territorio tra Gizzeria e Falerna. E non solo in quella occasione. Saluto il sindaco Giovanni Costanzo, consigliere provinciale, al quale siamo stati accanto nel tempestivo intervento. Cosi’ come siamo stati presenti sul fiume Uria, accanto al sindaco e consigliere provinciale Francesco Mauro, per riportare il corso del fiume nell’alveo del corso naturale e proteggere gli argini che minacciavano la tenuta e il vicino villaggio turistico”.

Bruno ha ricordato, inoltre, che l’amministrazione provinciale interverra’ su circa dodici corsi d’acqua che attraversano i centri abitati delle aree marine, interventi che si aggiungono a quelli gia’ avviati con le risorse a disposizione, raccogliendo il sentito apprezzamento dei sindaci interessati. “La nostra Provincia sta svolgendo un ruolo importante non solo in un settore strategico come la gestione del territorio – ha detto ancora il presidente – ma anche nella definizione della legge regionale di riordino delle Province. Siamo tra gli Enti che non hanno difficolta’ strutturali e intendiamo sollecitare un protagonismo che ci permetta di erogare servizi attraverso responsabilita’ diretta, proprio come nel caso del dissesto idrogeologico. La Regione riprendera’ la gestione diretta del settore Agricoltura e della Formazione professionale, noi puntiamo ad essere operativi in altre funzioni, in cui siamo delegati di fatto, attraverso convenzioni e protocolli d’intesa”. “Nei giorni scorsi abbiamo incontrato il soggetto attuatore dell’Ufficio del commissario straordinario delegato per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Calabria, ingegner Nello Gallo – spiega ancora Bruno – Lo stato dell’arte del complesso progettuale vede in capo alla nostra Provincia diciassette progetti per un importo di 19 milioni e 700 mila euro. Abbiamo messo a disposizione le strutture tecniche e le competenze dell’Ente al fine di individuare un percorso di realizzazione delle opere con la massima collaborazione”. L’amministrazione provinciale incoraggia, in particolare, la sinergia istituzionale soprattutto in considerazione del fatto che la presidenza dell’Ente ha considerato la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico una priorita’ sin dall’insediamento, e che e’ sempre stata attenta alle opere per la messa in sicurezza del territorio, colpito dalle numerose alluvioni che si sono susseguite nel tempo. “Non possiamo tenere quei fondi bloccati – aggiunge ancora il presidente -. L’ingegnere Gallo si e’ detto disponibile a procedere in questa direzione. Nei prossimi giorni incontrero’ il responsabile nazionale della struttura di missione, De Angelis, e vedremo come la Provincia potra’ svolgere questa funzione per sbloccare queste risorse”.