Polizia: Questore Catanzaro, “siamo vicini alla gente”

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Catanzaro – “Bisogna avere piu’ fiducia nelle forze dell’ordine ed aprirsi con loro. La polizia e’ vicina alla gente, cerchiamo di esserci e di dare risposte sempre. I cittadini ci chiamino e ci segnalino situazioni di pericolo, perche’ noi possiamo aiutarli”. Lo ha detto il questore di Catanzaro, Giuseppe Racca, nel corso della festa della polizia che si e’ svolta oggi nel polifunzionale per il 173esimo anno dalla fondazione. Nell’analizzare la situazione di Catanzaro e provincia, dove negli ultimi mesi e’ stata registrata una percezione allarmante della sicurezza, il questore ha precisato: “Bisogna far fare il proprio lavoro agli investigatori e alla magistratura. Non tutti i reati commessi a Catanzaro sono della ‘ndrangheta – ha aggiunto – molte volte ci sono altre questioni, anche davanti ad incendi che si vogliono attribuire alla malavita. L’ennesimo invito e’ abbassare lo stato di allarme perche’ insieme si puo’ fare molto”. Il questore Racca ha, infine, evidenziato che quello del Catanzarese e’ un “territorio e’ difficile, ma il nostro lavoro – h aggiunto – non si ferma, come dimostrano i riconoscimenti assegnati oggi e le tante operazioni portate a termine. E’ stato un anno molto faticoso ma non ci fermiamo. I cittadini – ha concluso – siano attori della sicurezza insieme a noi”.

Nonostante una percezione critica del sistema sicurezza, dunque, la provincia di Catanzaro segna risultati positivi nel bilancio per il contrasto alla criminalita’, di qualunque livello essa sia. I dati sono stati resi noti nel corso delle celebrazioni per la festa della Polizia, tenute nel Polifunzionale di Catanzaro. Il questore Giuseppe Racca ha diffuso, infatti, un bilancio positivo delle attivita’ portate avanti nel periodo compreso tra maggio 2014 e maggio 2015. Sono diminuiti gli omicidi, passati da 13 a 8 nel raffronto con l’anno precedente, cosi’ come sono ridotti i tentati omicidi, da 22 a 17. Ma sono anche i reati piu’ sentiti dalla popolazione, perche’ legati alla vita quotidiana, a registrare un sensibile calo. Per le rapine, infatti, i dati evidenziano 113 reati contro i 135 dell’anno precedente, cosi’ come avviene anche per le estorsioni, anche se con una riduzione meno sensibile, passate da 96 a 92. Resta stabile, e comunque sicuramente non del tutto noto, il fenomeno dell’usura, con cinque casi rispetto ai sei dell’anno scorso. In netto aumento, invece, gli incendi, piu’ che raddoppiati nell’ultimo anno e passati da 75 a 186. Complessivamente, i delitti in provincia di Catanzaro sono passati da 21.332 tra maggio 2013 e maggio 2014 a 18.376 nel periodo tra maggio 2014 e lo stesso mese del 2015.