Catanzaro – “Con l’aggiudicazione dei lotti per l’installazione di pontili galleggianti varata dal settore demanio di Palazzo De Nobili viene realizzato un altro obiettivo del sindaco Sergio Abramo, che ha sempre considerato il porto, e la sua piena fruibilità, una struttura fondamentale per la rinascita della Città e in particolare del quartiere Lido”.
Lo ha sottolineato, in una dichiarazione, l’assessore al patrimonio Filippo Mancuso, evidenziando la straordinaria importanza dell’attivazione, a partire da questa estate, del servizio portuale.
“L’amministrazione Abramo ritiene fondamentale, ai fini dello sviluppo della nautica da diporto, aver definito prima dell’avvio della stagione estiva l’aggiudicazione che comprende oltre ai due importanti lotti per l’installazione di pontili galleggianti, la concessione di circa 8mila metri quadrati di specchio d’acqua, all’interno del perimetro del porto. Un risultato sul quale il sindaco si è speso in prima persona in considerazione che i lavori inerenti al primo lotto per la riqualificazione e valorizzazione del porto sono ormai in fase di completamento. Proprio su input del sindaco, il settore demanio e patrimonio, diretto da Andrea Adelchi Ottaviano, ha svolto celermente e con grande professionalità, tutti i passaggi burocratici che hanno preceduto l’aggiudicazione della gara, assegnata provvisoriamente, alla Navylos s.r.l. di Catanzaro per la durata di due anni più due anni prorogabili. “
“Questo perché – ha proseguito l’assessore – abbiamo ritenuto improcrastinabile l’utilizzazione, anche parziale, del porto turistico e un uso ordinato dello specchio acqueo che consente di ormeggiare in sicurezza le unità navali da diporto per un totale complessivo di 124 posti barca per le varie categorie. Possono essere ospitate imbarcazioni di diverse categorie con una lunghezza che va dai 4 ai 15 metri. Nel primo lotto la disposizione dei pontili, unitamente al fondale più profondo che si riscontra in questa zona, consentirà l’ormeggio anche di imbarcazioni a vela con pescaggio fino a 2,5m. In questo modo sarà possibile accogliere anche imbarcazioni di passaggio che attraversano il golfo di Squillace durante i mesi estivi, costituendo,quindi, un richiamo turistico che è sempre stato assente nel porto di Catanzaro proprio per l’impossibilità di ospitare imbarcazioni a vela di media dimensione.”
“Sempre su indicazione del sindaco il progetto dei pontili comprende anche l’installazione di segnalamenti marittimi dei fanali verde e rosso che consentiranno l’utilizzo del porto non soltanto nelle ore diurne, come oggi viene disposto dall’Autorità marittima, ma anche di notte.
Si tratta, quindi, di un grosso risultato da ascrivere all’amministrazione Abramo che consentirà già questa estate a tanti diportisti di attraccare nel porto di Casciolino in attesa dei lavori di completamento che ci consentiranno di dare al territorio una struttura attesa da decenni. Questo approdo sicuro e funzionale, in un’area strategica al centro del golfo di Squillace, riuscirà a dare una risposta alle esigenze dei pescatori che vivono da anni una situazione di estremo disagio, ma soprattutto si getteranno le basi per la piena realizzazione delle potenzialità turistiche della città.”
“Altro tassello importante che l’amministrazione Abramo incastona nella casella dei progetti mirati a un completo sviluppo della zona turistica della marina di Catanzaro, riguarda l’assegnazione della riqualificazione dell’ex mercato di Lido. Ad aggiudicarsi la gestione e la ristrutturazione è stata la Confagrifutura, una rete composta da cinque imprese che provvederà a sue spese all’esecuzione dei lavori. La durata della concessione è di quindici anni. Il bando – ha concluso Mancuso – così come il sindaco Abramo ha voluto che si impostasse, persegue l’obiettivo di contribuire a innovare e consolidare il tessuto economico e sociale della città mettendo a disposizione un immobile attualmente inutilizzato, per fine di implementare la filiera agro-alimentare locale; attivare punti vendita di aziende del territorio, dunque a chilometro zero; realizzare una vetrina per i prodotti tipici; promuovere l’adesione a reti di impresa; dare all’utenza una nuova modalità di offerta di prodotti freschi, biologici e tipici. Una utilità aggiuntiva all’offerta turistica del quartiere”.