Comune Catanzaro: Capellupo, capoluogo forte rafforza Calabria
Catanzaro – La legge su Catanzaro capoluogo rafforza l’intera regione. Lo afferma, in una nota, Filippo Capellupo, coordinatore del gruppo Centro storico. “Ribadire il ruolo di Catanzaro capoluogo – afferma – non e’ un mero esercizio campanilistico, ma la necessita’ di riportare la Calabria tutta al centro di un dibattito politico piu’ ampio attraverso la definizione di ruoli e peculiarita’ che nel tempo, cambiamenti non governati nel giusto modo hanno in qualche modo svuotato. Per cui – spiega – bene ha fatto il sindaco a riportare l’attenzione su un argomento che non solo non e’ scontato ma non e’ neanche banale, soprattutto con la consapevolezza che essere capoluogo di una regione e chiedere una legge a favore di questo riconoscimento, porta con se’ non solo dei diritti ma anche dei doveri e delle responsabilita’ nei confronti della propria e delle altre province. Se da un lato – osserva – una legge su Catanzaro capoluogo, consentira’ di riappropriarsi di contenuti e sostanza che man mano sono andati scemando, dall’altro permettera’ alla citta’ di mettersi in gioco al fine di diventare una citta’ accessibile e vivibile nella sua funzione di guida dell’intera Regione. Crediamo che sia nell’interesse di tutti auspicare uno sviluppo omogeneo delle aree mantenendone funzioni e peculiarita’ poiche’ la politica dei campanili e anche a volte, e’ bene dirle le cose, un eccessivo lassismo della politica locale che troppo spesso ha abdicato ad altri poteri cio’ che competeva ad essa, hanno portato ad uno svuotamento di potere economico e sociale che progressivamente ha diviso i territori mettendoli l’un contro l’altro impoverendo di conseguenza l’intera Calabria. Un capoluogo forte – conclude – rende un’itera regione piu’ forte. capire questo significa fare un balzo culturale non indifferente non per Catanzaro, ma per tutta la Calabria”.
Catanzaro – La legge su Catanzaro capoluogo rafforza l’intera regione. Lo afferma, in una nota, Filippo Capellupo, coordinatore del gruppo Centro storico. “Ribadire il ruolo di Catanzaro capoluogo – afferma – non e’ un mero esercizio campanilistico, ma la necessita’ di riportare la Calabria tutta al centro di un dibattito politico piu’ ampio attraverso la definizione di ruoli e peculiarita’ che nel tempo, cambiamenti non governati nel giusto modo hanno in qualche modo svuotato. Per cui – spiega – bene ha fatto il sindaco a riportare l’attenzione su un argomento che non solo non e’ scontato ma non e’ neanche banale, soprattutto con la consapevolezza che essere capoluogo di una regione e chiedere una legge a favore di questo riconoscimento, porta con se’ non solo dei diritti ma anche dei doveri e delle responsabilita’ nei confronti della propria e delle altre province. Se da un lato – osserva – una legge su Catanzaro capoluogo, consentira’ di riappropriarsi di contenuti e sostanza che man mano sono andati scemando, dall’altro permettera’ alla citta’ di mettersi in gioco al fine di diventare una citta’ accessibile e vivibile nella sua funzione di guida dell’intera Regione. Crediamo che sia nell’interesse di tutti auspicare uno sviluppo omogeneo delle aree mantenendone funzioni e peculiarita’ poiche’ la politica dei campanili e anche a volte, e’ bene dirle le cose, un eccessivo lassismo della politica locale che troppo spesso ha abdicato ad altri poteri cio’ che competeva ad essa, hanno portato ad uno svuotamento di potere economico e sociale che progressivamente ha diviso i territori mettendoli l’un contro l’altro impoverendo di conseguenza l’intera Calabria. Un capoluogo forte – conclude – rende un’itera regione piu’ forte. capire questo significa fare un balzo culturale non indifferente non per Catanzaro, ma per tutta la Calabria”.
