Secondo appuntamento con la XII edizione del Corso di Aggiornamento

Catanzaro – Secondo appuntamento con la XII edizione del Corso di Aggiornamento “Gli Odontoiatri al Servizio delle Famiglie”, organizzato dalla Commissione Albo Odontoiatri di Catanzaro presieduta da Salvatore De Filippo, che ritorna nella sua sede storica, la sala “C. Catuogno” dell’Ordine dei Medici del capoluogo. Sei appuntamenti scientifici inerenti le diverse discipline della professione odontoiatrica con lo scopo di “permettere ai colleghi di affrontare nel miglior modo le possibili nuove sfide – afferma il presidente CAO dell’Ordine dei Medici di Catanzaro Salvatore De Filippo – con la volontà di mettere sempre al centro i nostri assistiti, in nome del rapporto di fiducia che si crea tra medico e paziente, nel quale noi odontoiatri crediamo fermamente”.
Formazione e aggiornamento, quindi “per informare sempre di più con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’assistenza e della qualità della prestazione. Guardando al futuro della professione, per questo siamo molto soddisfatti della presenza di tanti giovani colleghi”.
Il secondo appuntamento, che si è svolto sabato 10 settembre, è stato dedicato al tema “Nuovi fondamentali per la realizzazione di faccette in ceramica, protocollo clinico tecnico”. Dopo l’introduzione di Giuliana Menniti, l’approfondimento è stato affidato a due autorevoli relatori, i dottori Attilio Sommella e Giovanni De Vico.
Attilio Sommella, di Pozzuoli, è membro del comitato scientifico del Dentaldialogue e Teamwork Clinic, socio attivo degli “Amici di Brugg” e attualmente collabora con diverse aziende del settore ed è referente internazionale.
Giovanni De Vico, di Roma dove opera, è socio fondatore della “TMD and Orofacial Pain Italian Academy Terry T. Tanaka”, e relatore e tutor per Nobel Biocare® e Komet®, per i corsi introduttivi, rispettivamente, di chirurgica guidata computer-assistita e di preparazioni dentali per protesi fissa.

“Nei nostri interventi siamo rivolti prima di tutto alla conservazione e alla tutela del tessuto biologico. L’obiettivo è salvaguardare e tutelare i denti dei nostri pazienti, toccarli il meno possibile, agire in regime di mini-invasività – spiega ancora Sommella -. Vale a dire batterci fino all’ultimo prisma di smalto ed eseguire restauri ricostruttivi mini-mini-invasivi, possibilmente incollati con le ultime tecniche super innovative che abbiamo a disposizione, in modo da far pagare ai pazienti il giusto ed essere loro il più vicino possibile. Cerchiamo di trovare la giusta quadra e di stare vicini ai pazienti il più possibile e quindi di ricostruire toccando il meno possibile”. Concludendo, rimarca Sommella “meno carne al fuoco mettiamo e più conservativi siamo, più la salute dei pazienti è salvaguardata”.
“Negli ultimi anni c’è una maggiore necessità di confrontarsi e di migliorarsi per poter offrire ai nostri pazienti un servizio più performante – ha dichiarato invece De Vico -. Dobbiamo seguire sempre i nostri principi ispiratori: agire con la testa e il cuore. Le mani arrivano sempre alla fine, perché i pazienti si rivolgono a noi avendo problemi, anche economici, e quindi bisogna sempre osservare la massima attenzione e il massimo scrupolo. Con l’approccio degli americani: guardare ai pazienti come se tutti fossero i nostri figli. Come diceva un mio maestro, ‘il meglio è nemico del bene’, quindi non bisogna strafare: l’importante è fare stare bene il paziente, magari anche disattendendo una sua aspettativa e rinunciando a un guadagno facile ma preferendo dormire sereni”.
Il prossimo appuntamento con il Corso di aggiornamento è l’8 ottobre prossimo. La segreteria organizzativa del Corso è gestita dall’agenzia Present & Future.