I lavori della seconda commissione “igiene ambientale – lavori pubblici”

Catanzaro – La seconda commissione consiliare permanente “Igiene Ambientale – Lavori Pubblici”, presieduta da Danilo Sergi (componenti: i consiglieri Barberio, Belcaro, Capellupo, Ciciarello, Concolino, Corsi, Costanzo Manuela, Costanzo Sergio, Levato, Lostumbo, Mancuso, Palaia, Riccio, Scarpino e Veraldi) ha avviato i suoi lavori con un primo approfondimento dei temi che costituiranno il fulcro della propria attività da qui in avanti.
L’organismo ha incontrato in audizione l’assessore ai Lavori Pubblici, Scalise, per conoscere il calendario degli interventi per la pulizia di canaloni e caditoie, nonché la pulizia del torrente Fiumarella e della foce del Corace. Il rappresentante di Giunta ha fatto sapere che è in dirittura d’arrivo la firma del contratto con l’impresa incaricata, dopo che si sono resi necessari l’aggiornamento di tutte le gare e quello dei prezzi. Relativamente al Corace, Scalise ha reso nota l’intenzione dell’Amministrazione di avvalersi dei “Bandi Fiume”, mentre per quanto riguarda il torrente Castace sono allo studio i progetti di pulizia.
Sul fronte “acqua”, la Commissione ha esaminato la proposta di delibera per la realizzazione di una nuova condotta di adduzione e di un nuovo serbatoio di compenso e accumulo per potenziare la rete idrica a servizio del quartiere Lido. La Commissione si è detta favorevole sul punto ma ha chiesto di poter avere dagli uffici competenti ulteriori delucidazioni tecniche e contabili sull’opera.
Altro argomento trattato, la disinfestazione e la derattizzazione sull’intero territorio comunale. L’organismo consiliare ha chiesto che venga indetta una conferenza dei servizi tra il settore Igiene e l’ASP allo scopo di fare definitivamente chiarezza sulle rispettive competenze. Sempre a proposito di competenze è stato chiesto un chiarimento all’assessore all’Ambiente su quelle provinciali in materia di pulizia e diserbo, considerato che l’ente intermedio non interviene sulle strade di sua competenza. Dalla dirigenza del settore, la Commissione ha inoltre chiesto di ottenere il report delle attività svolte dalle ditte incaricate della raccolta differenziata e della cura del verde pubblico, nonché delle eventuali penali applicate per mancato rispetto delle previsioni di capitolato d’appalto. Delucidazioni sono state chieste anche sulla mancata realizzazione della seconda isola ecologica da 4000 mq nel quartiere Lido e se il costo della mancata realizzazione sia stato decurtato dai pagamenti mensili destinati alla ditta incaricata della raccolta dei rifiuti. E sempre a proposito di conferimento di rifiuti, la Commissione ha chiesto che venga implementata la rete di fototrappole, visti i buoni risultati ottenuti fin qui.
Infine, la commissione si è espressa favorevolmente e alla unanimità sulla necessità di effettuare prima possibile un sopralluogo presso la scuola materna del quartiere Santo Janni dove sembra che i bambini siano costretti a svolgere le proprie attività in spazi piccoli e inidonei. (mb)