Rossano: Smurra (Fna-Confsal) “su centrale onfronto verta su sviluppo”

MARIO_SMURRA

Mario Smurra

Rossano – Mario Smurra, vice segretario nazionale Federazione Nazionale Agricoltura (Fna-Confsal), interviene nel dibattito sulle prospettive di rilancio del polo industriale di contrada Cutura a Rossano e plaude alle iniziative finora intraprese dal sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, e dai gruppi di maggioranza in Consiglio comunale. “Questione Enel, riattivare un proficuo confronto con l’azienda significa, da parte dell’Amministrazione comunale, – dichiara Smurra – avere profondo rispetto delle esigenze delle famiglie e dei tanti giovani disoccupati e inoccupati di questo territorio. Le politiche di sviluppo sostenibile, a sostegno della Sibaritide, devono essere prioritarie nell’agenda politica degli Enti locali”. “E’ necessario – prosegue Smurra – per uscire dalla grave e persistente crisi economica che stiamo attraversando da quasi un decennio, oltre alla dinamicità e al coraggio imprenditoriale, che la classe dirigente sia maggiormente positiva e collaborativa. Essere bastiancontrario, a tutti i costi e su ogni idea è proposta, è un atteggiamento deleterio”. E’ compito della politica e dei partiti, secondo il vice segretario, “fare il possibile per favorire ed attrarre investimenti che permettano una nuova e auspicabile ricaduta occupazionale”. Il vice segretario nazionale Federazione Nazionale Agricoltura crede sia doveroso discutere e confrontarsi sulla questione Enel ma che sia “altrettanto urgente, così da evitare i grossolani errori del passato, giungere ad una soluzione. Rilanciare le aspettative di sviluppo della centrale di Rossano credo sia un atto doveroso che non può più rimanere appeso all’inerzia delle polemiche”. “Bisogna essere concretamente e realmente propositivi. Avviare battaglie preconcette – sottolinea Smurra – in merito ad ogni idea di riconversione del sito, nascondendosi dietro il vessillo della tutela dell’ecosistema, penso sia un atteggiamento deleterio. Bisogna essere realisti. In passato abbiamo ribadito un convinto e condiviso no all’idea progettuale di una centrale a carbone. Oggi abbiamo la possibilità di guardare avanti e soprattutto di promuovere, in modo costruttivo e tutti insieme, una proposta nuova che possa integrarsi meglio nelle vocazioni del nostro territorio”. Secondo il vice segretario è prioritario rendere Rossano, l’Area urbana e la Sibaritide maggiormente competitive nelle dinamiche di sviluppo della Calabria e del Meridione. Per quanto riguarda il futuro della centrale Enel cittadina, Smurra specifica che verranno valutate le proposte, preventivamente sottoposte alla cittadinanza dalla classe dirigente. Proposte che dovranno essere “compatibile e sostenibili con il patrimonio agricolo, ambientale, culturale e paesaggistico del vasto comprensorio della Sibaritide”. “Dal canto nostro – conclude – quale Ente a sostegno e vicino alle esigenze degli agricoltori, saremo in prima linea affinché vengano tutelati i diritti dell’economia verde. E questa non può che essere una garanzia per tutti. Allo stesso tempo, sosterremo la politica di confronto costruttiva e propositiva avviata da tempo dall’Amministrazione Antoniotti per giungere ad una positiva risoluzione della questione Enel”.

,