Lavoro: Cosenza, sindacati preparano manifestazione 2 aprile

Cgil-Cisl-Uil
Cosenza – Sanita’, previdenza e lavoro in vista della manifestazione del 2 aprile che in tutte le citta’ d’Italia rivendichera’ la modifica della Riforma Fornero e l’avvio di un ricambio generazionale nel pubblico e nel privatosono della Uil cosentina, delle segreterie provinciali e comprensoriali di guidate da Umberto Calabrone, Angelo Sposato, Antonio Russo e Roberto Castagna. “Una giornata di intenso lavoro e approfondimento – spiega un documento – con le Categorie del Pubblico Impiego che ha fatto emergere tutta la drammaticita’ della situazione sanitaria nella provincia, le contraddizioni tra la struttura commissariale e la rappresentanza regionale, la necessita’ di aprire, in modo serio e costruttivo, un confronto di merito sul modello di sanita’ da adottare per superare i limiti di una crisi oramai strutturale dei presidi pubblici e la presenza di una sanita’ privata, in molti casi costosa ed inefficace”. I segretari dei sindacati ” hanno inteso affermare di non essere interessati a prendere le parti nella contesa ma semmai di essere, attraverso proposte e suggerimenti, nelle condizioni di offrire una possibile via d’uscita dal tunnel in cui la sanita’ si e’ cacciata in questi anni di commissariamento e di cattiva gestione politica. In direzione di cio’ – di legge – chiederanno formalmente al Direttore Generale dell’ASP Raffaele Mauro un incontro sullo stato dell’arte della sanita’ cosentina alfine di rimuovere gli ostacoli che sono presenti sia nelle rete ospedaliera quanto in quella territoriale. Un confronto che vuole essere d’aiuto – scrivono le segreterie dei sindacati – alla difficile fase di incomunicabilita’ che si e’ venuta a creare tra struttura commissariale e rappresentanza regionale, che sta provocando ulteriori danni ad una situazione oramai al limite del collasso”. Relativamente alle manifestazioni proclamate dalle confederazioni nazionali per il 2 aprile , le segreterie unitarie “hanno deciso di preparare una forte iniziativa davanti alla Prefettura di Cosenza per lanciare un preciso messaggio al Governo nazionale: se non si creano le condizioni per una uscita flessibile delle pensioni, una intera generazione di giovani rischiera’ di essere estromessa completamente dal mondo del lavoro”.