Sorvegliato speciale arrestato a Catanzaro, amici si oppongono

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Catanzaro – Parenti ed amici hanno tentato di impedire il suo arresto, opponedosi ai Carabinieri che lo avevano raggiunto per un controllo, ma e’ stato comunque bloccato. E’ accaduto la scorsa notte nella zona di viale Isonzo, a Catanzaro. Intorno alle 23 una pattuglia della Radiomobile ha notato la presenza di un uomo, Carmine Amato, 34 anni, gia’ noto alle forze dell’ordine perche’ sorvegliato di pubblica sicurezza con l’obbligo di rientrare a casa entro le 19. A quel punto i militari dell’Arma hanno tentato di avvicinarsi, ma il soggetto e’ fuggito ed e’ stato inseguito. Nei pressi della sua abitazione una trentina di persone ha tentato di impedire ai Carabinieri di avvicinarsi. Amato e’ stato, comunque, raggiunto e accompagnato in caserma, dove e’ stato arrestato per le violazioni alle prescrizioni imposte dalla sorveglianza. Il trentaquattrenne e’ stato posto ai domiciliari a disposizione del pm di turno Gerardo Dominijanni. I militari sono al lavoro per identificare le persone che hanno tentato di impedire l’arresto ai fini di un’eventuale denuncia.
E’ stato rimesso in liberta’ Carmine Amato, 34 anni, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza arrestato la scorsa notte nella zona di viale Isonzo, a Catanzaro, per violazione degli obblighi impostigli. Lo ha deciso il giudice monocratico davanti al quale oggi e’ iniziato il giudizio per direttissima, che ha convalidato l’arresto di Amato, avvenuto nonostante il tentativo di impedirlo da parte di una trentina di persone di ostacolare i carabinieri, disponendo a suo carico il solo obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria per la firma. Il processo e’ stato infine rinviato al primo luglio su richiesta di un termine a difesa avanzata dall’avvocato Antonello Talerico.