Usura ed estorsione, due arresti nel Reggino

Polizia: una volante davanti all'ingresso della Questura di Reggio Calabria
Villa San Giovanni (Reggio Calabria) – Due uomini, Giancarlo Apice, 35enne di Villa San Giovanni e Antonino Idone, 39enne di Campo Calabro, sono stati arrestati stamani dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e dal Commissariato di Villa San Giovanni, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati, in concorso, di usura ed estorsione. L’indagine e’ il prosieguo di un’altra attivita’ investigativa che gia’, nel novembre 2014, ha portato al fermo di quattro indiziati di delitto. Secondo l’accusa Apice, quale presunto mandante, e Idone, presunto esecutore materiale, dopo avere elargito un prestito ingente, in piu’ soluzioni, ad una delle vittime, avendo ricevuto indietro solo una piccola somma, avrebbe costretto la vittima, con aggressioni fisiche, a elargire una notevole somma, con interessi ritenuti usurari, che il malcapitato si sarebbe impegnato a pagare, in piccola parte a seguito della vendita di un bene personale, e il resto emettendo 18 cambiali a scadenza fissa progressiva, ciascuna per un importo di 500 euro. Idone e’ stato associato al carcere di Reggio Calabria, dove il provvedimento e’ stato notificato ad Apice, che vi era gia’ ristretto per altra causa.