‘Ndrangheta: carabinieri scoprono bunker nel Reggino

Carabinieri

Rosarno (Reggio Calabria) – I Carabinieri di Reggio Calabria hanno rinvenuto a Rosarno un bunker, che gli investigatori ritengono sia stato fabbricato per agevolare la latitanza soprattutto nelle ore notturne. Il manufatto, ampio 6 metri quadrati con botola di accesso costituita da un blocco di cemento armato che scorreva su due binari, era in un vano adibito a cantina, si accedeva al bunker da una scala con gradini in ferro per giungere al vano sotterraneo, in cemento armato, fornito di energia elettrica, due prese d’aria e due reti metalliche, una delle quali col materasso, un comodino e una sedia. La scoperta dei Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, diretta dal capitano Francesco Cinnirella, e’ avvenuta nelle campagne al confine tra Rosarno e Gioia Tauro, sul IV stradone in localita’ Bosco di Rosarno. L’abitazione interessata dalle perquisizioni e’ della famiglia Mule’, che annovera un ex latitante, che nei primi anni 2000 e’ sfuggito per 2 anni alla cattura in seguito a ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione Tempo.