Galati (FI), no a ridimensionamento ospedale Lamezia

Giuseppe Galati

Giuseppe Galati

Lamezia Terme –  “Evitare blocco dei ricoveri in Pediatria, urge sblocco turn-over” “Occorre intervenire immediatamente per scongiurare il ridimensionamento del reparto di Unita’ operativa di Pediatria dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme”. E’ quanto afferma l’onorevole Giuseppe Galati, deputato e vicecoordinatore di Forza Italia in Calabria. “La situazione di Pediatria – aggiunge – sarebbe divenuta particolarmente critica a seguito della richiesta di interruzione dei ricoveri, a partire dal 2 marzo, dovuta alla grave carenza di organico, in quanto gli attuali operatori sanitari, in numero limitato rispetto alle effettive necessita’, non sarebbero in grado di coprire i turni di lavoro. La conseguenza drammatica sarebbe che uno dei reparti che ha caratterizzato la storia del nosocomio lametino, servendo buona parte del territorio regionale e caratterizzandosi nel tempo per servizi di elevata qualita’, si troverebbe costretto a garantire esclusivamente prestazioni di pronto soccorso. La politica – osserva Galati – non puo’ rimanere inerte di fronte a tale situazione che penalizzerebbe enormemente l’utenza, costretta a subire condizioni inaccettabili a causa del possibile blocco dei ricoveri in Pediatria. Il verificarsi di questa circostanza creerebbe innumerevoli disagi agli sfortunati pazienti costretti a spostamenti indesiderati per poter usufruire delle cure necessarie, senza dimenticare i conseguenti rischi che una contingenza di questo tipo potrebbe generare. Invito pertanto la direzione generale dell’Azienda sanitaria di Catanzaro ad interessare della vicenda il dipartimento alla sanita’ e l’Ufficio del Commissario allo scopo di aprire con urgenza un tavolo regionale per porre un freno e trovare una soluzione a quanto sta accadendo. Ribadisco che lo sblocco del turn-over e’ un’esigenza non piu’ rinviabile non solo per dare ossigeno al reparto di Pediatria ma anche ad altri reparti dell’Ospedale di Lamezia Terme che vivono analoghe situazioni, come anche non e’ piu’ rinviabile, a tre mesi dalle elezioni regionali, la nomina del Commissario ad acta come da me sollecitata al Ministro Lorenzin attraverso la presentazione di una recente interrogazione parlamentare. Occorre fare presto, non e’ piu’ possibile – conclude il deputato di Forza Italia – sopportare le diatribe in corso sulle nomine dirigenziali in materia sanitaria quando si vivono situazioni di assoluta emergenza. I cittadini non possono aspettare oltre, sarebbe un sacrilegio calpestare il loro diritti”.