Armi: due fratelli arrestati dalla Polizia a Reggio Calabria

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Reggio Calabria – Due fratelli, Giovanni e Gaetano Morabito, rispettivamente di 23 e 28 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Reggio Calabria che ha eseguito un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip per ricettazione e detenzione di armi clandestine. I fatti risalgono al 4 ottobre scorso, quando gli agenti delle Volanti nel corso di una vasta perquisizione che ha interessato un complesso di alloggi denominato “Case parcheggio”, ubicato in via Esperia nella zona nord della citta’, hanno rinvenuto armi e alcuni capi dell’equipaggiamento in uso alle forze di polizia.
Il rinvenimento era avvenuto in locali di pertinenza dello stabile, ma non riconducibili a nessun condomino. I poliziotti avevano fregi e divise dei Carabinieri e una divisa della Polizia municipale. Avvolta tra le uniformi, all’interno del borsone, era stata trovata anche una busta di plastica di colore bianco, dentro la quale vi erano un revolver calibro 44 Magnum marca Smith & Wesson 629 classic, un revolver calibro 38 marca Smith & Wesson Special C.T.G. e u revolver calibro 357 Magnum marca Smith & Wesson Performance Center. Le armi avevano matricola punzonata. Le indagini della Squadra Mobile hanno permesso di identificare nei due fratelli Morabito i presunti responsabili. E’ emerso dalla indagini che la divisa della polizia municipale apparteneva a un vigile urban, deceduto, la cui abitazione era stata violata e occupata da Giovanni Morabito, il quale, per far spazio nell’appartamento, aveva trasferito i mobili nei locali poi perquisiti dalla Polizia. Nel corso delle perquisizioni effettuate ieri sono state sequestrate 25 cartucce per pistola calibro 7.65 e documenti utili alle indagini, che proseguono per far luce sulle armi e sulle divise dei Carabinieri.