‘Ndrangheta: Cgil, “colpire interessi economici dei clan”

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Catanzaro – “La Cgil sostiene con forza il lavoro della Procura e della Dda reggina anche nell’occasione di quest’ultimo e importante colpo inferto al potere economico della ‘ndrangheta, con l’operazione che ha portato alla notifica di 11 ordinanze di custodia catelare e al sequestro di diverse aziende nel parco commerciale Annunziata di Gioia Tauro e ad altri beni per un importo complessivo di oltre 210 milioni di euro”. Questo quanto si legge in una nota delle segreterie regionale e comprensoriale del sindacato.
“E’ un’altra operazione – scrive la Cgil – tesa ad indebolire la presenza economica della ‘ndrangheta, la sua infiltrazione nelle attivita’ commerciali e produttive e che da’ un colpo significativo ad una delle famiglie di ndrangheta, quella dei Piromalli, tra le piu’ potenti e temute di tutta la provincia. Il 22 gennaio scorso, la segretaria nazionale della Cgil Gianna Fracassi, venuta nella Piana di Gioia Tauro nell’ambito della campagna nazionale per la legalita’, aveva sottolineato – si fa rilevare – che per contrastare adeguatamente le mafie fosse necessario colpirne gli interessi economici e rafforzare la capacita’ di sequestro e confisca dei beni. E’ questa la strada che bisogna percorrere per togliere forza economica alla mafia, oltre all’ adeguamento degli organici di magistratura e forze dell’ordine promesso ma non mantenuto dal ministro degli Interni, Alfano. Per questo – conclude la Cgil – rilanciamo tutte le nostre proposte in merito, a cominciare da quelle sull’Agenzia nazionale, sulle confische e sui sequestri e, ovviamente, sulle tutele concrete per i lavoratori che, come nel caso delle aziende del parco commerciale, rischiano di perdere il posto di lavoro ed il salario”.