Padre aggredisce ex fidanzato della figlia con ascia, arrestato per tentato omicidio

CUMBO-Antonioweb
Vibo Valentia – Sabato pomeriggio infuocato nella frazione Marina di Vibo Valentia. Sono da poco passate le 13.30 e due fidanzati stanno avendo l’ennesima discussione al telefono dopo che il loro rapporto, ormai da qualche mese, si era concluso. Il padre della giovane ragazza Antonio Cumbo, udendo probabilmente le ennesime urla della figlia, le prende il telefono e manda un chiaro messaggio al giovane interlocutore :” Dove sei a casa? Ora vengo lì con un’accetta e ti ammazzo!”. Dalle parole ai fatti: il Cumbo prelevata un’ascia si metteva a bordo della propria Peugeot 207 e raggiungeva l’abitazione dell’ex fidanzato della figlia in via Roma della frazione Bivona. Il giovane venticinquenne, che intanto era sceso nel cortile condominiale, dapprima incredulo alla vista del padre della fidanzatina, ma consapevole del rischio che stava correndo allorquando, quella che fino a pochi mesi fa era una persona quasi di famiglia, prelevava dall’abitacolo un’ ascia e inveendo contro di lui e minacciandolo di morte, tentava di raggiungerlo. Il giovane, terrorizzato, dapprima cercava riparo dietro il cancelletto in ferro posto all’ingresso del cortile condominiale venendo attinto da un primo colpo d’ascia alla mano e poi, dopo essersi rifugiato all’interno dell’atrio condominiale e aver chiuso il cancello in alluminio e vetro, veniva raggiunto dal Cumbo il quale, dapprima frantumava i vetri del portone con calci e colpi d’ascia e poi riusciva a sferrare un altro colpo attingendo di striscio al capo il povero malcapitato. Udite le urla provenire dalle scale i genitori del ragazzo si precipitavano nell’androne ove si presentava ai loro occhi una scena raccapricciante: il figlio, vistosamente ferito che correva per le scale inseguito a breve distanza dal Cumbo ancora non soddisfatto di quanto fatto. I genitori si frapponevano tra l’aggressore e il figlio e, nella concitazione degli eventi, anche la madre veniva attinta da un colpo d’ascia ancora brandita dal Cumbo che desisteva dal suo intento solo quando il letale attrezzo utilizzato dopo l’ennesimo colpo al manico in legno, si rompeva. L’aggressore, arrabbiato ma comunque lucido, dopo aver prelevato la lama dell’ascia si dava alla fuga. Poco dopo giungevano sul posto i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia che riuscivano a rintracciare e bloccare il Cumbo che intanto si era disfatto della parte di ascia gettandola in un giardino condominiale vicino casa sua. L’arma recuperata è stata posta in sequestro. Il malcapitato giovane si trova ora ricoverato presso l’ospedale di Vibo valentia: dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico a seguito della lacerazione del tendine del dito colpito. Ne avrà per una ventina di giorni. La madre del ragazzo per le ferite riportate alla mano è stata giudicata guaribile in 10 giorni. L’immediato intervento degli uomini dell’Arma ha consentito di risolvere il caso in poche ore. L’uomo, ristretto in regime di arresti domiciliari, dovrà rispondere di tentato omicidio, porto abusivo di arma, lesioni aggravate, danneggiamento e minaccia aggravata.