Calcioscommesse: indagati, “schiacciate la testa a quel porco”

Antonio Ciccarrone

Antonio Ciccarrone

Catanzaro – Meritava una lezione “il porco” che non era stato ai patti, facendo perdere la partita con il Due Torri al Neapolis di Mario Moxedano; un 2 novembre, quello dello scorso anno, nefasto per la squadra campana. Il presidente della societa’, l’allenatore Bruno Mandragora ed il direttore sportivo Antonio Ciccarone vanno su tutte le furie e accusano qualcuno di aver violato i patti. Gli inquirenti intercettano un colloquio, avvenuto nel dopo gara, tra il ds e il mister, senza pero’ riuscire a individuare i “traditore”, evidentemente ben noto ai due. “Il tradimento subito – annotano gli inquirenti, – stando a Ciccarone, era imperdonabile e quel “porco” che era andato finoa casa del presidente Moxedano a prenderlo in giro stringendo patti che aveva poi vuiolato, avrebbe meritato una severa punizione”. Il colloqui tra i due e’ eeoquente. Ciccarone dice: “Lui sa il danno che ha fatto… Luo e questo porco! E dai…sicuro… Tutto a posto… Tutto a posto… Dopo la prima cosa che tu dovevi dire, prendimi… Prendi a questo porco e dagli una mazzata in testa e schiacciagli la testa… Perche’ se noi abbiamo fatto un passo del genere e’ perche’ siamo in difficolta’… O no Bru…?”.