Calcioscommesse: Tavecchio, Paese monotono anche nel delinquere

tavecchio21-05
Roma – “Abbiamo 30 squadre che hanno fatto porcherie ma vi ricordo una monotonia ridicola del Paese. Nell’Ottanta entravano con le Alfette negli stadi, nel ’90 arrivavano altre scommesse, nel 2006 arrivava Calciopoli. Siamo un popolo monotono e ripetitivo anche nel delinquere, non solo nelle cose serie”. Lo dice il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, commentando i recenti fatti dello scandalo calcioscommesse riguardanti il mondo dei Dilettanti e della Lega Pro. “E tra dieci anni – avverte in occasione di un suo intervento a un convegno della Lega Nazionale Dilettanti a Fiumicino – ci saranno altri casi uguali se non cambiamo il sistema, se non creiamo formazione, obiettivi e indirizzi. Questo si fa con progetti e piani di sviluppo”.