Immigrati: vice sindaco Acquaformosa, potrei denunciare Maroni

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Acquaformosa (Cosenza) – “Ho dato mandato ad un pool di avvocati, esperti in materie giuridiche sull’ immigrazione, per approfondire se nelle dichiarazioni rese alla stampa, alle TV e su twitter, dal Presidente della Regione Lombardia, si possano ravvisare gli estremi per una denuncia, sia civile che penale, per “istigazione all’odio razziale” e per “abuso di potere””. Lo dichiara Giovanni Manoccio gia’ sindaco e attualmente vice sindaco nonche’ assessore all’Immigrazione e all’Accoglienza del Comune di Acquaformosa “Le minacce rivolte ai Sindaci, come quella rivolta ai Prefetti, – spiega – e’ una chiara minaccia a Pubblici Ufficiali per costringerli a compiere atti contrari ai propri doveri o ad omettere atti di ufficio; inoltre, qualora il Signor Maroni dovesse attuare quanto annunciato pubblicamente, saremo in presenza di veri e propri atti discriminatori, creando per i trasferimenti regionali ai comuni distinzioni basate soltanto sulle convinzioni politiche dei sindaci. Sostenendo quindi l’attivita’ amministrativa su preferenze e differenze basate sull’ origine nazionale ed etnica, da censurare al livello giudiziario, amministrativo e civile. Peraltro, essendo la materia dell’ accoglienza riservata esclusivamente allo Stato, secondo la nostra Costituzione, gli atti eventualmente posti in essere da Maroni e aventi effetti indiretti su tale settore, potrebbero configurare ipotesi di ” abuso d’ufficio”, per come regolamentato dal C.P. (art.323). Infine – aggiunge – non e’ da sottovalutare la condotta sotto l’aspetto, forse ancor piu’ grave, dell’ incitamento all’odio razziale, visto che nelle esternazioni di Maroni, erroneamente o volutamente, si confondono i termini clandestini, immigrati e rifugiati, strumentalizzandoli politicamente e accumunandoli tutti in modo dispregiativo, alimentando cosi’ i sentimenti di intolleranza e di odio nella opinione pubblica” .