Comitato Pro carcere: “proposta scuola penitenziaria di Mascaro e Sonni è inattuabile”

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Lamezia Terme – A pochi giorni dal ballottaggio che vede impegnati i due aspiranti sindaci, Paolo Mascaro e Tommaso Sonni, arriva l’attacco ad entrambi da parte del “Comitato Riapriamo il Carcere di Lamezia Terme” che li accusa di ingannare la popolazione lametina con “la vana promessa della realizzazione di una Scuola di Polizia Penitenziaria”. “Invece di concettualizzare e illustrare alla cittadinanza realtà concrete che siano promotori del rilancio politico e territoriale della città, – scrivono in un comunicato – distolgono invece l’attenzione degli elettori con proposte assurde circa la possibilità di realizzare a Lamezia Terme una Scuola di Polizia Penitenziaria!”. “Niente di più inattuabile, – proseguono nella nota stampa – considerato che tutte le scuole di polizia penitenziaria della nazione saranno presto abolite, eccezion fatta per le due principali scuole che già hanno una loro sede ed una struttura efficace e soprattutto già esistente”. La richiesta del Comitato nei confronti dei due candidati è quella di fornire “argomentazioni valide rispetto ad una dichiarazione così palesemente ingannevole!”. “Oppure – aggiungono – si tratta dell’ennesimo specchietto per le allodole finalizzato a distogliere l’attenzione pubblica da quello che un anno fa ci è stato tolto, quale il carcere di Lamezia Terme che, da oltre un secolo, operava per garantire legalità e giustizia”, “o – proseguono – nell’altro plausibile fine di non garantire alla stessa città la promessa, fatta un anno fa dal Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria alle istituzioni locali, di passare gli uffici dello stesso Provveditorato nella città di Lamezia Terme una volta firmato il Decreto di chiusura dell’istituto penitenziaro, già avvenuto il 22 aprile 2015?”. “Da mesi – scrivono – si stava invece lavorando sull’effettivo trasferimento del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria a Lamezia Terme e, quindi, risulta veramente incomprensibile la sintonia di entrambi i candidati a sindaco per una eventuale creazione di una scuola di Polizia Penitenziaria a Lamezia Terme, tra l’altro bocciata tempo addietro”. Secondo il Comitato dietro questa proposta condivisa da entrambi i candidati ci sarebbe “qualcuno che dall’alto manovra i fili e che cerca di raccogliere consensi da entrambe le città, facendo in modo che questo passaggio di Uffici Provveditoriali non si realizzi per non intaccare gli equilibri di nessuno”. “Anche da politici non navigati, – concludono – i cittadini conoscono le lotte di partito e i compromessi ai quali si è in grado di scendere pur di non rovinarsi la carriera. Sicuramente la città di Lamezia Terme non ha la forza politica di contrastare l’egemonia di Catanzaro e pertanto promesse fatte e non mantenute, carcere definitivamente chiuso e Provveditorato Regionale strettamente ancorato e difeso nel territorio catanzarese, restano le uniche vere realtà che Paolo Mascaro e Tommaso Sonni sono in grado effettivamente e tristemente di garantirci!”.