Chiesa: Fides, falsi sacerdoti diventano emergenza in Messico

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CdV – L’aumento delle truffe compiute in Messico da falsi sacerdoti ai danni dei fedeli sta diventando un’emergenza per la Chiesa Cattolica. Lo sottolinea l’agenzia vaticana Fides rilevando che nelle province ecclesiastiche di Tlalnepantla e Citta’ del Messico si e’ deciso di correre ai ripari con una tessera personale non falsificabile che i sacerdoti dovranno mostrare ai fedeli che i truffatori avvicinano in ospedali, cimiteri e cappelle isolate, offrendo i propri servizi. Le persone piu’ esposte ai raggiri sono quelle “alle quali nella propria parrocchia e’ stato negato un servizio religioso, per l’esistenza di una qualche irregolarita’ o perche’ non esistevano i requisiti richiesti per la celebrazione di un sacramento”.

I falsi sacerdoti infatti si mostrano subito disponibili a celebrare i sacramenti fuori dalle chiese, in spiaggia, nei giardini, nelle sale da ballo o in abitazioni private, anche quando cio’ non e’ consentito dalle regole ecclesiastiche. Questi episodi, scrive il sito specializzato Vaticaninsider, dimostrano quanto siano fondate le denuncia di Papa Francesco “sulle ‘dogane pastorali’ che respingono le richieste di sacramenti provenienti da persone che frequentano poco le parrocchie, perche’ considerate non in regola con i requisiti richiesti; e sul fenomeno dei sacramenti a pagamento, con ‘la lista dei prezzi’ che spesso viene presentata a chi va in parrocchia per chiedere di battezzare i propri figli, o per fissare il matrimonio”.