Agguato nel Catanzarese, ucciso imprenditore boschivo

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Catanzaro – Un imprenditore e’ stato ucciso nel pomeriggio di oggi nel territorio di Sorbo San Basile, nella Presila Catanzarese. La vittima e’ Tommaso Guzzetti, 54 anni a settembre, titolare di una ditta boschiva e residente a Sersale. L’uomo e’ stato ucciso in un agguato compiuto a colpi d’arma in localita’ Taglio Grande. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Reparto operativo provinciale e della Compagnia di Catanzaro. Guzzetti e’ titolare di una serie di attivita’ imprenditoriali, tra le quali anche un’azienda di autolinee che gestisce collegamenti tra la Calabria e il resto d’Italia. A questo si aggiunge anche una societa’ di autotrasporti. Secondo i primi accertamenti, l’uomo non avrebbe collegamenti con la criminalita’ organizzata.

L’inchiesta sull’omicidio di Guzzetti sara’ coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia. Sul luogo dell’omicidio si e’ recato anche il sostituto procuratore della Dda, Vincenzo Capomolla. Sono soprattutto le modalita’ dell’agguato ad allarmare gli inquirenti. L’imprenditore e’ stato, infatti, ucciso da almeno due killer che hanno atteso la vittima per strada. Contro di lui e’ stato esploso prima un colpo di fucile calibro 12 che lo ha colpito tra il collo e il torace. Guzzetti e’ riuscito a proseguire per una ventina di metri, quindi ha perso il controllo dell’autovettura che si e’ fermata sul ciglio della strada. Ed e’ qui che i killer hanno completato l’agguato esplodendo prima un secondo colpo di fucile calibro 12 che ha colpito l’uomo alla schiena, quindi quattro colpi di grazia alla testa con una pistola calibro 7,62. Modalita’ tipiche, dunque, di un agguato di stampo mafioso, anche se l’imprenditore di Sersale pare non avesse alcun legame con ambienti criminali. Questo spinge gli inquirenti a ipotizzare una prima pista legata ad una vendetta maturata tra le diverse attivita’ imprenditoriali dell’uomo.