Mafie: Magorno (Pd), tutela adeguata a giornalista Borrometi

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Roma – “Perche’ il giovane giornalista Paolo Borrometi, che ha subito pesanti minacce dalla mafia anche in questi giorni dopo essersi dovuto trasferire a Roma, risulta essere ancora senza un’auto blindata, come riportato sulla stampa? Presentero’ un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e porro’ la questione alla prossima seduta della commissione Antimafia, se non sara’ ancora risolta”. E’ quanto dichiara il deputato del Partito democratico e componente della commissione Antimafia, Ernesto Magorno, in merito al caso del cronista siciliano, collaboratore dell’AGI. “Proprio la scorsa settimana – spiega Magorno – dopo l’ultimo gravissimo episodio di intimidazioni subito dal giornalista che ha contribuito con i suoi articoli a scoperchiare gli affari mafiosi a Scicli, era arrivata anche la solidarieta’ del presidente del Senato, Piero Grasso. Eppure, secondo quanto riportato oggi sul ‘Corriere della Sera’, il cronista sarebbe ancora sprovvisto di quella tutela in grado di assicurarne la sicurezza contro le continue minacce. E’ opportuno che non ci siano sottovalutazioni, di fronte a episodi inequivocabili e inaccettabili. Il Viminale valuti se non sia opportuno verificare e intervenire”.