Modena – Per gli interessi usurai sui prestiti, i tassi su base annua arrivano anche al 417%: i profitti illeciti venivano poi reinvestiti in noti bar e pizzerie del comprensorio di Sassuolo, ma anche in aziende operati nel campo della carpenteria metallica, dell’edilizia e della meccanica. E’ quanto ha accertato la Guardia di Finanza di Modena nell’ambito dell’operazione “The Untouchables” che ha portato all’esecuzione di 5 ordinanze di custodia cautelare : due arresti per usura, estorsione e corruzione, nei confronti di appartenenti a una famiglia di pregiudicati, e tre divieti di dimora nei confronti di due appartenenti all’Arma dei carabinieri, oltre a un’altro in congedo, per corruzione abuso di ufficio, rivelazione di segreti di ufficio e favoreggiamento. Sequestrati anche beni – conti correnti e titoli – per quasi 1.700.000 euro, oltre ad alcune auto di lusso intestate a uno degli indagati.
Le indagini sono partite nel 2013, da alcune segnalazioni di operazioni poco chiare dove si nascondeva il sospetto del riciclaggio. Ne e’ emersa – nelle province di Modena e Reggio Emilia, e in particolare nel distretto ceramico di Sassuolo, Fiorano Modenese, Casalgrande e Castellarano – un’ attivita’ di usura e di estorsione nei confronti di privati ed imprenditori, vittime della crisi economica, e per
questo impossibilitati ad accedere ai canali del credito tradizionale. Un sodalizio che andava avanti indisturbato da anni, secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle, grazie anche agevolazioni ed informazioni utili che gli indagati negli anni erano riusciti a tessere con appartenenti alle forze dell’ordine e pubblici ufficiali.
Tra le vittime dell’usura, anche un piccolo artigiano di Sassuolo, costretto ad emigrare all’estero perche’ ridotto in miseria. Ai titolari di una pizzeria concorrente, costretta inizialmente a chiudere pagando ugualmente l’affitto, erano stati invece chiesti 60 mila euro a fronte di una garanzia prestata per un nuovo locale; dalle minacce non si era salvata nemmeno la compagna di un parente defunto, vittima di un incidente stradale, con figlia in tenera eta’, per l’ottenimento – tramite l’affidamento della bimba- della polizza vita e di un eventuale risarcimento.
I provvedimenti cautelari personali sono stati emessi dal gip del tribunale nell’ambito di un’attivita’ coordinata dalla Procura della Repubblica di Modena. Le misure riguardano esponenti noti appartenenti ad un gruppo criminale locale con riguardo ad episodi di usura ed estorsioni, nonche’ appartenenti ad altre Forze dell’ordine con riguardo ad episodi di corruzione. L’operazione è stata svolta dalla guardia di finanza e dalla polizia di stato.