Omicidio Musy: legale Furchì “Nessun indizio certo”

Pittelli-Giancarlo
Torino – “In quarant’anni di professione non ho mai letto una sentenza di questo tipo per un reato di omicidio”. Lo ha detto l’avvocato Giancarlo Pittelli al processo d’appello nei confronti di Francesco Furchì, condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio del consigliere comunale Alberto Musy, “L’indizio deve essere certo, senza dubbi – ha aggiunto l’avvocato – e nella sentenza di primo grado non è stato così. Si è tentato di introdurre una perizia psichiatrica per dimostrare che Furchì era un pazzo. Solo in questo modo l’accusa poteva spiegare l’omicidio”.