Pianopoli – I Carabinieri della Stazione di Pianopoli hanno tratto in arresto Salvatore Furfari, 47 anni, e Lassis Cisse Budal, 27 anni, per furto aggravato in concorso. Nello specifico, durante l’espletamento di una pattuglia, nel transitare in un agro sito dalla località Cagnone di Pianopoli, i militari notavano dei soggetti che, dopo esseri introdotti all’interno di un terreno, erano intenti a tagliare della legna e caricare un camion. Riconosciuto uno dei soggetti, ovvero il Furfari, già gravato da specifici precedenti, immediatamente i militari dopo una breve osservazione, avendo intuito nell’azione posta in essere dai due un tentativo di furto, procedevano a bloccare i due, che avevano altresì cercato di eludere il controllo tentando la fuga. Dopo aver appurato effettivamente che i due si fossero arbitrariamente introdotti all’interno di un terreno privato e che senza alcuna autorizzazione avevano, come si evinceva dalla ingente quantità di legna già presente sul camion, proceduto a sradicare e tagliare numerose piante di ulivo ivi presenti, accertate quindi nella flagranza le responsabilità dell’attività in questione, gli stessi venivano tratti in arresto e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria procedente, successivamente sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso le rispettive dimore in attesa di giudizio con rito per direttissima, a seguito del quale gli arresti sono stati convalidati.
Pianopoli – I Carabinieri della Stazione di Pianopoli hanno tratto in arresto Salvatore Furfari, 47 anni, e Lassis Cisse Budal, 27 anni, per furto aggravato in concorso. Nello specifico, durante l’espletamento di una pattuglia, nel transitare in un agro sito dalla località Cagnone di Pianopoli, i militari notavano dei soggetti che, dopo esseri introdotti all’interno di un terreno, erano intenti a tagliare della legna e caricare un camion. Riconosciuto uno dei soggetti, ovvero il Furfari, già gravato da specifici precedenti, immediatamente i militari dopo una breve osservazione, avendo intuito nell’azione posta in essere dai due un tentativo di furto, procedevano a bloccare i due, che avevano altresì cercato di eludere il controllo tentando la fuga. Dopo aver appurato effettivamente che i due si fossero arbitrariamente introdotti all’interno di un terreno privato e che senza alcuna autorizzazione avevano, come si evinceva dalla ingente quantità di legna già presente sul camion, proceduto a sradicare e tagliare numerose piante di ulivo ivi presenti, accertate quindi nella flagranza le responsabilità dell’attività in questione, gli stessi venivano tratti in arresto e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria procedente, successivamente sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso le rispettive dimore in attesa di giudizio con rito per direttissima, a seguito del quale gli arresti sono stati convalidati.
